Usa, ucciso in auto un rapper nero:"Aveva una pistola in grembo"

La polizia di Six Vallejo ha ucciso un rapper di colore che stava dormendo in auto e secondo i famigliari della vittima si è trattato di "Omicidio a sfondo razziale"

Usa, ucciso in auto un rapper nero:"Aveva una pistola in grembo"

"Un omicidio a sfondo razziale" è stato il commento della famiglia del rapper che è stato ucciso all'interno della sua auto dalla polizia di Six Vallejo a una sessantina di km da San Francisco.

Il nome della vittima è Willie McCoy e stando ad una prima ricostruzione dei fatti sarebbe stato ucciso dalla polizia di Six Vallejo dopo che un dipendente di Taco Bell, vedendolo con la testa poggiata sul volante e l'auto accesa nel parcheggio del fast food, avrebbe avvertito il numero delle emergenze. Dopo la segnalazione la polizia di Vallejo è intervenuta, gli agenti si sono avvicinati all'auto per vedere cosa stesse succedendo: hanno visto una pistola poggiata sul grembo di quel ragazzo di colore. Immediato l'avvertimento a non utilizzare l'arma ma, secondo gli agenti, McCoy avrebbe fatto un brusco movimento che gli è costata la vita.

"Non c'è stato alcun tentativo di trovare una soluzione pacifica.

Il lavoro della polizia è arrestare chi viola la legge, non fare ciò che vogliono della legge: non sono giudici, giuria ed esecutori", riferisce il fratello della vittima al The Guardian. La famiglia sostiene che la polizia di Six ha un codice interno per "Uccidere giovani neri" e Willie ne vestiva la parte: rappresentava la musica hip pop ed era nero:"Siamo tutti schedati".

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