Brutte notizie per chi deve viaggiare in aereo. A partire da domani, infatti, i passeggeri non potranno più portare il bagaglio a mano a bordo. A prevederlo è una nota del ministero della Salute che l'Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha sua volta trasmesso alle compagnie aeree. La misura è una delle principali novità adottate per contrastare la diffusione dell'epidemia di coronavirus.
Il provvedimento conferma così le condizioni necessarie per derogare all'obbligo di distanziamento indicate nell'allegato 15 del Dpcm dell'11 giugno scorso. Ciò significa che i passeggeri, per ragioni sanitarie, potranno portare a bordo solo qualche oggetto di dimensioni tali da essere posizionati sotto il sedile di fronte al posto assegnato e non più nelle cappelliere. Altra novità riguarda la misurazione della temperatura che dovrà essere effettuata prima dell'accesso al velivolo: se dai controlli emerge che il passeggero ha più di 37,5°, quest’ultimo allora non potrà salire sull’aereo.
Altre rigide regole dovranno essere rispettate da chi deve volare. Tra queste vi è l’autocertificazione da parte del passeggero che attesti di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia Covid 19 negli ultimi due giorni, prima dell'insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l'insorgenza dei sintomi. Lo stesso viaggiatore dovrà comunicare al vettore e alla Autorità sanitaria territoriale competente l’eventuale insorgenza di sintomatologia legata al Covid 19 comparsa entro 8 giorni dallo sbarco dall'aeromobile. Con questa notifica, infatti, in caso di necessità le autorità sanitarie potranno con maggiore facilità tracciare i contatti avuti dalla persona infetta. Il modello deve essere compilato dal passeggero, se possibile in modalità elettronica, e consegnato alla compagnia aerea prima della partenza.
Infine, nella nota si ricorda che l'obbligo di distanziamento deve essere rispettato da tutti i vettori e che tutte le condizioni per derogare al distanziamento devono sussistere contemporaneamente. Nel caso in cui anche una sola delle predette condizioni non sia osservata, sarà obbligatorio mantenere il distanziamento sociale.
Le nuove disposizioni, in particolare quella relativa al divieto del bagaglio a mano, oltre ai quasi certi disagi per i passeggeri hanno aperto un nuovo fronte di polemiche politiche. Tra i primi a criticare fortemente le decisioni di Enac è il senatore della Lega, ed ex ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio. "La decisione di Enac, veicolata da organi di stampa, di vietare da domani il bagaglio a mano su tutti i voli operati in Italia è l'ennesima dimostrazione di come la tecnocrazia partorisca decisioni cervellotiche che hanno il solo effetto di disincentivare gli spostamenti ed il turismo", ha affermato il parlamentare.
Quest’ultimo ha anche spiegato come sia giusto essere prudenti ma che allo stesso tempo occorre garantire una certa libertà ai cittadini. "Forse nelle stanze dove queste indicazioni vengono individuate non arriva il grido di dolore di chi con il turismo vive, di chi possiede un hotel, un b&b, un ristorante, un piccolo frammento di quella formidabile filiera che era la nostra industria turistica- ha sottolineato Centinaio-.
Ripartire in sicurezza non significa demonizzare, non significa imporre "no" e divieti: significa bilanciare le esigenze sanitarie con tutte quelle libertà che debbono essere salvaguardate. Servono indicazioni e rassicurazioni, non censure e proibizionismo".
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