Le parole del microbiologo Andrea Crisanti sul vaccino non vanno giù all’infettivologo Matteo Bassetti e ai suoi colleghi Pierluigi Lopalco e Antonella Viola. Il primo, commentando le notizie positive sulle sperimentazioni dei nuovi antidoti anti Covid-19, dice di non fidarsi di un prodotto ancora poco testato, gli altri lo sconfessano in maniera netta.“Non c’è il timbro della scienza – dichiara al Corriere della Sera Crisanti – non sono un no-vax, ma ci vado cauto, non vorrei pentirmi. Quando uscirà la pubblicazione scientifica andrò a vaccinarmi, facendomi anche fotografare”. Il direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti è molto duro. “Le affermazioni del professor Crisanti sul vaccino anti Covid – afferma – sono gravissime. Credo che la comunità scientifica tutta dovrebbe prendere le distanze da ciò che ha detto. Questo è il suo pensiero e si deve assumere tutte le responsabilità in un momento del genere, dove il Paese ha bisogno di essere unito”.
L’infettivologo, pur stimando il collega medico Crisanti, boccia le sue esternazioni. “Se avessimo detto una cosa del genere io o il collega Alberto Zangrillo – continua – che cosa sarebbe successo? Io, comunque, mi vaccinerei già oggi. Mi sono sempre vaccinato in vita mia. Lo faranno i miei collaboratori, che non vedono l'ora”. Poi un consiglio ai componenti del governo: “Dovrebbero prendere le distanze da quanto detto da Crisanti”. Come Bassetti la pensano l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, che è anche assessore alla Sanità della Puglia, e l’immunologa Antonella Viola, ordinaria di Patologia generale dell’Università di Padova, i quali si dissociano da Crisanti. Sempre a “L’Aria che tira” Lopalco rivela che si è perfino offerto di far parte della sperimentazione del vaccino e che lo farà certamente, mentre Viola anticipa: “Se verrò chiama a gennaio per essere vaccinata, non avrei dubbi, non perché sono un’incosciente, ma perché l’ho studiato, so come è fatto e come funziona. Il vaccino è fatto da un involucro di grassi (lipidi) simili a quelli delle nostre cellule. Questo involucro, quando iniettato nel muscolo, può causare infiammazione. L'infiammazione è una reazione dei nostri tessuti e si manifesta con arrossamento, gonfiore e dolore. Questo non capita in tutti anzi. Ma in una piccola percentuale di persone può accadere che ci sia arrossamento localizzato e dolore muscolare. Il tutto si risolve in poche ore".
Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema, si dice esterrefatto davanti alle parole del virologo dell'università di Padova."Quella di Crisanti sui vaccini in arrivo contro Covid-19 è una dichiarazione irresponsabile e intollerabile da una persona che dovrebbe conoscere le regole prima di affermare certe cose". "Se Crisanti ha dei dubbi sull'iter di approvazione del vaccino - afferma Rasi, che proprio nei giorni scorsi ha concluso il suo secondo mandato alla guida dell'Ema - può fare una telefonata all'Agenzia italiana del farmaco Aifa o all'Ema, come fanno tutti i cittadini che ci chiedono come e perché approviamo i vaccini e in quali tempi". Anche il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, commentando le parole di Crisanti a Rainews 24 si dice in totale disaccordo. "Credo che si sbagli: il vaccino sarà sicuro. Quando arriverà – commenta – e io rientrerò nelle categorie che possono farlo subito, lo farò".
Anche l'Aifa ha accusato Crisanti per le parole sul vaccino. Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia del farmaco, ha detto che "le affermazioni attribuite al professore Crisanti sono molto gravi, in quanto provengono da una persona che ha spesso parlato da esperto in questa pandemia, ma, da quello che dice, non lo sembra affatto.
L'affermazione più grave, in quanto falsa, riguarda le fasi degli studi clinici che potrebbero essere state saltate: gli studi clinici sui vaccini anti Covid 19 hanno effettuato tutte le fasi di validazione e valutazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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