Venezia, il sindaco Brugnaro: "Se qualcuno grida Allah Akbar in piazza San Marco gli spariamo"

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha affrontato il tema del terrorismo e dell'immigrazione al Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini

Venezia, il sindaco Brugnaro: "Se qualcuno grida Allah Akbar in piazza San Marco gli spariamo"

Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia, ha le idee chiare e non ha paura di esternarle. Nemmeno se si trova al Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini, manifestazione organizzata dal movimento ecclesiale cattolico di Comunione e Liberazione. "Se qualcuno grida 'Allah Akbar' correndo in Piazza San Marco gli spariamo, 'ghe sparemo'": ha dichiarato affrontanto il tema del terrorismo.

Un "no" secco al terrorismo e all'immigrazione

"Venezia è l'unica città in Europa che ha arrestato 4 terroristi. Volevano mettere una bomba a Rialto dicendo che volevano andare ad Allah. Noi li mandiamo dritti ad Allah senza buttare giù il ponte di Rialto. Se qualcuno grida 'Allah Akbar"'correndo in Piazza San Marco gli spariamo, "ghe sparemo". Prima è ancora meglio: se ce lo dice prima gli spariamo prima". Una frase decisa, quasi un inno alla libertà alla paura del terrore marchiato Isis. Pensiero deciso che va in coppia col quello sull'immigrazone: "Serve un blocco navale umanitario per arginare l'immigrazione clandestina - ha dichiarato il sindaco - un blocco navale che salvi le persone quando, tentando di immigrare irregolarmente, rischiano la vita ma non le accogliamo necessariamente"

Come riporta Il Gazzettino, Brugnaro ha aggiunto: "Io mi ribello all'idea che l'immigrazione irregolare massiccia sia ineluttabile.

Un conto è integrare gli immigrati che già vivono qui, che lavorano, su questo siamo tutti d'accordo; anche noi veneti siamo stati emigranti nel mondo. Altro è accettare indiscriminatamente chiunque voglia trasferirsi qui per migliorare la sua condizione lavorativa, desiderio lecito ma non possono stare tutti qui. Bisogna saper mediare".

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