Ventimiglia, la Francia respinge 170 immigrati in Italia

Stretta della Francia sulle verifiche. Sensori su strada ferrata per bloccare i profughi in arrivo da Ventimiglia

Ventimiglia, la Francia respinge 170 immigrati in Italia

Proseguono le riammissioni dei migranti alla frontiera di Ponte San Luigi, Ventimiglia. Dopo l’ondata di ieri con circa 170 riammissioni, nelle prime ore di stamani la polizia francese ha rimandato in Italia circa 15 persone, tutti migranti. Gendarmerie e
Police Nationale stanno potenziando i controlli soprattutto nelle stazioni internazionali di Nizza e Cannes. Nella stazione di frontiera di Garavan-Mentone è stato fermato il treno di alta velocità Tgv e la Gendarmerie è salita a bordo per accertare la presenza di migranti. Dopo la perquisizione il treno ha ripreso la sua corsa per Parigi. E sempre ieri sera oltre 120 migranti sono stati trasferiti dalla Francia all’Italia alla frontiera di Ventimiglia. Il dato, aggiornato alle 22 di ieri sera, è stato fornito stamani dalla Croce Rossa. Il centro di prima assistenza organizzato dal Comune di Ventimiglia nella stazione ferroviaria ospita ad oggi oltre 300 immigrati.

Inoltre secondo quanto appreso da fonti della polizia francese, sui binari che passano dalla zona di confine di Punte San Ludovico, già in territorio francese, è stato collocato un rilevatore acustico per impedire il passaggio a piedi lungo la strada ferrata.

Si tratta di una fotocellula che aziona un allarme quando vengono «ascoltati» i passi dei migranti sui binari. Molti infatti, fermati sulla strada, provano a raggiungere la Francia in altri modi. A piedi, passando per la boscaglia circostante, o camminando lungo la strada ferrata.

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