Ventiquattro automobili "visitate" in una sola notte a Pisa, dopo averne mandato in frantumi i finestrini per introdursi all'interno dell'abitato. Questo il curioso record registrato da un uomo di 34 anni originario dell'Africa del Nord, che dovrà adesso rispondere di furto. Il numero totale delle "spaccate" potrebbe però crescere, visto che alla luce di quanto avvenuto l'extracomunitario risulterebbe anche il principale sospettato di altri 16 episodi analoghi avvenuti lo scorso 1 settembre. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i fatti che gli sono costati la denuncia risalgono ad ogni modo alle scorse ore.
Stando a quanto riportato dai media locali, lo straniero avrebbe preso di mira il parcheggio del "Pisamover", ovvero la funicolare che collega l'aeroporto Galileo Galilei con il centro della città toscana. Un posteggio particolarmente frequentato anche dai numerosi turisti (stranieri e non) che in questo periodo dell'anno decidono di visitare la Toscana. Ecco perché il magrebino è andato a colpo sicuro: approfittando del buio, avrebbe preso di mira le auto parcheggiate nella zona e dopo averne infranto un finestrino o il lunotto posteriore (probabilmente con l'aiuto di una mazza o di una catena, anche se per adesso le forze dell'ordine non hanno rinvenuto nessuno di questi strumenti, ndr) ha fatto man bassa di tutto quel che è riuscito a trovare fra i sedili.
Si spostava con l'ausilio di una torcia, ma è stata proprio la luce a tradirlo: i carabinieri della stazione di Porta a Mare e del nucleo radiomobile della compagnia di Pisa stavano presidiando quel punto, anche a seguito delle segnalazione di furti lì avvenuti in precedenza. Quando si è accorto di essere seguito dai militari dell'Arma, il trentaquattrenne ha tentato di darsi alla fuga, prima di essere bloccato dopo alcuni metri. In tasca aveva circa 50 euro in monetine, raggranellate all'interno dei veicoli, mentre con sé portava un trolley.
E dentro al bagaglio c’erano paia di occhiali da sole, chiavette usb e caricabatterie per telefoni cellulari. I carabinieri hanno poi provveduto ad informare i proprietari dei mezzi di quel che era successo, ma il protagonista di questa storia potrebbe a breve ricevere anche la visita della polizia.
Già, perché a questo punto è diventato come detto il primo indiziato per altre spaccate compiute ai danni di altre 16 macchine poco più di una settimana fa. Un'indagine che stanno conducendo i poliziotti e che potrebbe presentare nuovi sviluppi a stretto giro di posta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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