Sono finiti in manette a Stroppiana, in provincia di Vercelli, tre cittadini stranieri intercettati dalla polizia stradale che li ha trovati in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti.
Si tratta di tre uomini di nazionalità tunisina, fermati mentre percorrevano la strada A 26 a bordo di una Mercedes presa a noleggio.
Provvidenziale l’intervento dei due agenti di polizia di servizio sulla volante. Gli uomini in divisa si sono immediatamente resi conto dell’atteggiamento sospetto dei tre soggetti.
Lo straniero che si trovava al volante, infatti, ha tentato di tutto per cercare di nascondersi alla “pantera” della polizia. È stato visto lanciare ripetute occhiate in direzione della vettura, per controllare la sua posizione, poi accelerare improvvisamente fino ad effettuare una manovra per cercare di celarsi dietro ad un furgone.
Tutto mentre uno dei suoi compagni continuava a parlare al telefono.
Decisi ad effettuare un controllo, gli agenti hanno raggiunto la Mercedes intimando l’alt al conducente, che si è visto costretto a fermarsi. A quel punto gli uomini della stradale hanno chiesto ai tre di esibire i documenti e, dato che uno di questi ne risultava sprovvisto, hanno approfittato dell’occasione per condurre i magrebini negli uffici della caserma. Lì è stato possibile eseguire una perquisizione della Mercedes, nel cui abitacolo si avvertiva un persistente odore di caffè.
Un fine stratagemma messo in atto dai tunisini per nascondere il loro bottino, ma che tuttavia non ha ingannato i poliziotti. A bordo della vettura, infatti, si trovavano ben 22 chilogrammi di hashish sistemati all’interno del bagagliaio ed in un trolley. La droga, del valore stimato di circa 200mila euro, era stata ulteriormente occultata dentro alcune confezioni di biscotti, merendine e dolciumi vari.
Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, i tunisini sono finiti dietro le sbarre della casa circondariale di Vercelli.
I tre provenivano dalla Francia, e verso il paese transalpino stavano facendo ritorno al momento del fermo. Nel frattempo proseguono le indagini da parte degli inquirenti, determinati a scoprire i contatti degli spacciatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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