Vescovo non ammesso in un istituto scolastico. Il preside: "La scuola è laica"

In provincia di Rovigo un dirigente scolastico ha impedito la visita di monsignor Tessarollo: "Visita inopportuna"

Vescovo non ammesso in un istituto scolastico. Il preside: "La scuola è laica"

Il dirigente scolastico di un istituto pubblico di Porto Tolle, in provincia di Rovigo, ha impedito la visita a scuola ad Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, per difendere la laicità dell'istituzione didattica. Il preside Fabio Cusin, da quanto si apprende, ha ritenuto inopportuna la presemza del monsignore a professori e studenti.

"Ho fatto una lunga visita pastorale a Porto Tolle. Ho incontrato e dialogato con tutti. Solo dall’istituto comprensivo sono stato lasciato fuori. Il dirigente scolastico ha detto, a quanto ne so, che essendo la scuola laica la visita del vescovo non era opportuna. Ma io volevo semplicemente parlare con i docenti, incontrare i ragazzi..." ha raccontato il vescovo a La Voce di Rovigo, per poi aggiungere: "Non mi era mai successo. Io non faccio polemiche, ma la scelta del dirigente scolastico non è comprensibile e ha lasciato senza parole istituzioni e genitori. Io non voglio fare polemica, però è un peccato: era comunque un’occasione di dialogo e condivisione".

Ma, ovviamente, la polemica è montata.

Elena Donazzan (ex Forza Italia), assessore all'Istruzione del Veneto, parla di "scelta assurda, illogica, figlia di un laicismo estremo e fazioso". Il presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti (Lega) sulla stessa lunghezza d'onda: "Non si difendono né la laicità, né la scuola chiudendo la porta in faccia al vescovo".

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