È destinata a far discutere la sentenza di primo grado che ieri ha condannato l'ex ad di Rete Ferroviaria Italiana, Mauro Moretti, oggi amministratore delegato di Finmeccanica, per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009.
Oltre a Moretti, il tribunale di Lucca ha inflitto altre 23 condanne per il deragliamento di un convoglio ferroviariario carico di gas che, espodendo, ha provocato la morte di trentadue persone. Tutte le sentenze sono a più di sei anni di reclusione, pene comunque dimezzate rispetto alle richieste. Nello specifico, Moretti è stato condannato per omesso controllo.
La decisione ha avuto immediatamente delle conseguenze, non solo in borsa, ma soprattutto tra i parenti delle vittime, che per anni si sono battuti per avere giustizia. Se da una parte Finmeccanica ha confermato il ruolo dell'ad nella società, dall'altra l'associazione "Il mondo che vorrei" chiede la sua testa.
"Moretti si deve dimettere", è questa
la richiesta che Daniela Rombi espone a Repubblica.it. I familiari delle vittime della strage di Viareggio sottolineano come la sentenza di ieri abbia riconosciuto gravi carenze nel sistema della sicurezza e della prevenzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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