Vicenza, non assiste i genitori anziani: loro denunciano il figlio 40enne

Andrà a processo per essersi rifiutato di assistere i genitori anziani, soli e abbandonati, che pure si erano rivolti a lui chiedendo aiuto.

Così un 40enne vicentino andrà alla sbarra dopo essere stato denunciato dal padre e dalle madre. Da molti anni, riferisce infatti il Giornale di Vicenza, a causa di alcuni litigi l'uomo avrebbe troncato ogni rapporto con la coppia, in stato di estrema povertà e gravemente ammalata.

La procura del capoluogo berico, dunque, ha deciso di procedere contro l'uomo per violazione di assistenza degli obblighi familiari. I suoi genitori hanno sostenuto che la pensione non basta a sostenere tutte le spese e che per far fronte anche alle necessità di base sono costretti a contare sull'aiuto della parrocchia e della Caritas, che da tempo li sostengono economicamente.

I servizi sociali invece non interverrebbero proprio perché tocca al figlio pensare al sostentamento degli anziani coniugi. L'uomo, infatti, non è disoccupato ma lavora come operaio. L'articolo 433 del Codice civile prevede infatti che fra le categorie di persone obbligate a prestrare gli alimenti rientrino pure i figli, anche se adottivi, o, in loro mancanza, i discendenti prossimi.

L'art.

570 del Codice penale, invece, prevede il reato di violazone degli obblighi di assistenza familiare di cui si rende colpevole chi "abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori o alla qualità di coniuge."