Vicenza, il vicesindaco diventato clochard: "Mi salva solo la Caritas"

La dura storia di Gian Nicola Zanin, ex assessore e vicesindaco in un Comune del Vicentino e ora costretto ad arrangiarsi ospite della Caritas

Vicenza, il vicesindaco diventato clochard: "Mi salva solo la Caritas"

Chissà cosa avrebbe detto Gian Nicola Zanin, appena qualche anno fa, se gli avessero raccontato che nel giro di poco tempo sarebbe passato dalla poltrona di vicesindaco di un Comune in provincia di Vicenza alla condizione di clochard.

Una storia incredibile, raccontata dal Corriere del Veneto, che ci parla di emarginazione sociale e di povertà ma anche di solidarietà. Zanin ha trascorso 17 anni come vicesindaco e assessore nella municipalità di Costabissara, in provincia di Vicenza: colpito da una disabilità dovuta ad un'emiparesi spastica, non ha mai rinunciato a una vita votata al servizio degli altri, a partire dall'impegno nello sport e nel volontariato.

Un'esistenza piena, segnata però da uno sfratto giunto al termine di una convivenza poco felice. Dopo un altro hanno ha perso pure la residenza, con la pensione dimezzata. L'inizio di un lungo tunnel che lo ha portato a vivere in strada

"Ho imparato a chiedere aiuto - racconta - finora, ammetto, ho sbagliato io, mi sono isolato, non ho spiegato cosa mi stava accadendo, ma fai fatica a dire che sei caduto in basso. Facevo fatica anche a chiedere del cibo, quello che mi allungava qualche altro clochard, spesso straniero, più coraggioso di me"." Per lui si sono mossi in tanti, a partire dal sindaco del capoluogo berico, Achille Variati, che ha portato il caso di fronte all'Anci ricordando la necessità di combattere i tagli feroci ai servizi sociali.

Nonostante questo impegno Zanin è costretto da oltre un anno a vivere nella sede della Caritas e gli unici ad assicurargli una vita dignitosi sono i volontari. ""Sui servizi sociali la politica comunale è debole - denuncia l'ex vicesindaco - si tagliano i servizi senza pensare alle persone - dichiara - : ne fanno una questione di soldi, si guarda più alla quadra del bilancio, quando con la volontà le soluzioni si trovano, anche con costi minimi. E io lo so bene da ex amministratore ed è quello che cambierei se potessi tornare ad esserlo. Del resto chiedevo solo una stanza a pochi soldi".

Per fortuna c'è stata la

Caritas a dargli una residenza, perché senza quella Zanin avrebbe corso il pericolo di perdere pure il diritto all'assistenza sanitaria, con il rischio di doversi pagare le spese in caso di ricovero in ospedale.

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