Ville e auto per 1 milione di euro confiscate a 5 rom disoccupati

Nessuno aveva un lavoro: per gli investigatori i beni erano provento di attività illecite

Ville e auto per 1 milione di euro confiscate a 5 rom disoccupati

Possedevano due fabbricati a Pescara, un compendio a Civitella del Tronto, nel Teramano, tre villette con annesse pertinenze e ben sette automobili, per un valore complessivo di un milione e 316mila euro. Eppure risultavano tutti disoccupati, almeno ufficialmente. I beni sono stati confiscati provvisoriamente ad una famiglia di etnia rom, da tempo residente in Abruzzo.

L'operazione è stata condotta dalla divisione anticrimine della Questura e dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, nell'ambito dell'attività di attuazione di misure di prevenzione del codice delle leggi antimafia, per arrivare alla successiva conferma della confisca. Tutti e cinque gli indagati erano già noti alle forze dell'ordine per una serie di reati che andavano dal traffico di droga alla truffa ad anziani. Per tutti è stata disposta la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Pescara per tre anni.

Le misure di prevenzione patrimoniale e personale, richieste dal questore di Pescara, sono state emesse dal

538em;">Tribunale, sulla base della pericolosità sociale dei proprietari dei beni e della evidente sproporzione tra il valore dei beni posseduti e i redditi dichiarati. In pratica, dal momento che tutti e cinque i rom erano privi di una attività lavorativa lecita, gli investigatori ritengono che le ricchezze accumulate siano provento di attività illecite.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica