Il Viminale ferma il prefetto: ​"A Capalbio richiedenti asilo"

Dopo il no del prefetto, la reazione del Ministero degli Interni: "Nella località arriveranno richiedenti asilo"

Il Viminale ferma il prefetto: ​"A Capalbio richiedenti asilo"

"Il provvedimento del prefetto di Grosseto non comporterà il mancato arrivo di richiedenti asilo a Capalbio" dove "saranno quindi ospitati un numero di richiedenti asilo in proporzione alla popolazione residente". E' quanto precisa una nota del Viminale. "Il Comune di Capalbio, infatti - ricorda il Viminale - con delibera dello scorso 2 settembre, si è impegnato ad aderire al progetto Sprar delegando il sindaco alla presentazione e alla sottoscrizione dei relativi protocolli". Dunque il comune toscano ospiterà i richiedenti asilo "in attuazione della direttiva del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dell'11 ottobre scorso, che richiama il piano condiviso con l'Anci, nell'ottica dell'accoglienza diffusa sull'intero territorio nazionale".

Dopo le polemiche della scorsa estate, con le proteste dei villeggianti, anche volti noti dell'intellighenzia di sinistra, è stato annullato il bando di accoglienza per i richiedenti asilo. Dovevano arrivare 50 profughi africani nella località maremmana resa nota alla fine degli anni '80 da Achille Occhetto e Alberto Asor Rosa: per loro era pronto un condominio vuoto.

Il prefetto di Grosseto ha deciso però di non procedere all'affidamento del servizio come previsto nelle disposizioni del bando. Adesso però con la precisazione del Viminale i migranti arriveranno a Capalbio. Con buona pace del prefetto e dei radical chic...

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