"Ho perso la vista e ho il Parkinson". Vincenzo Mollica, in una intervista al Corriere della sera, si confessa.
Negli ultimi 5 anni un glaucoma gli ha mangiato il 95% del nervo ottico. "Dal sinistro non ci ho mai visto, a causa di un’uveite che mi colpì da piccolo, seguita da un’iridociclite plastica. Lo so, sembra una sciarada, però si chiama così. Le mani che tremano? Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali", afferma il critico cinematografico.
Che poi rivela: "Andrea Camilleri mi ha spronato a non abbattermi, a sviluppare gli altri sensi. Ignoro che cosa sia la depressione. Mi sostengono due pilastri: famiglia e lavoro.
Nella vita non ho altro. Mai messo piede nei salotti. Prima scrivevo, leggevo, disegnavo. Ora mi tocca andare a braccio. Il mio nuovo libro, Scritto a mano pensato a piedi, s’intitola così perché sono aforismi che ho dettato a Siri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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