L'ulivo della Liguria non è affetto da Xylella. Le analisi effettuate hanno dato esito negativo. È quanto comunicato informalmente dalle autorità italiane alla Commissione europea. Il Tar del Lazio, intanto, ha accolto le richieste di associazioni, cooperative e aziende vivaistiche pugliesi. Sono stati quindi sospesi la dichiarazione dello stato di emergenza per la diffusione in Puglia del batterio e il piano d'intervento previsto.
"Ora sulla base di questa decisione del Tar del Lazio sarebbe auspicabile che convergessero gli interessi di tutti. Sarebbe il caso di fare fronte comune, con lo Stato e con la Regione, per impugnare tutti insieme la decisione della Commissione europea" relativa alle nuove direttive sull'emergenza Xylella". E' il commento dell'avvocato Giovanni Pesce, proprietario di un uliveto di Oria (Brindisi) che è fra coloro che hanno presentato ricorso.
"Estremamente difficile che una pianta coltivata a Pistoia possa aver portato la Xylella in Liguria". Così Francesco Mati, presidente del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese.
"Sta nascendo un allarmismo un po' eccessivo - ha aggiunto - su una malattia che è molto meno virulenta e molto meno problematica di come è apparsa sulla stampa e in televisione in questi giorni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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