Yves Saint Laurent nella bufera: "Umiliante l'immagine delle donne"

Una pubblicità di Yves Saint Laurent è stata censurata perché proponeva modelle troppo magre e un'immagine delle donne umiliante e degradante

Yves Saint Laurent nella bufera: "Umiliante l'immagine delle donne"

Tante polemiche per la campagna pubblicitaria di Yves Saint Laurent apparsa per le vie di Parigi: "Umiliante e degradante per le donne", è così che è stata definita la réclame.

In uno degli scatti ritenuti offensivi e adesso censurati una modella posa riversa su uno sgabello con calze a rete, tacchi a spillo e pattini ai piedi e braccia penzoloni. La modella inoltre è troppo magra e quest'altro fattore ha generato ulteriori polemiche. Le donne appaiono sottomesse e la campagna pubblicitaria potrebbe rappresentare un qualcosa di negativo per le adolescenti che cercano di imitare questi standard di magrezza.

Le numerose denunce all'autorità che controlla la pubblicità in Francia (Arpp) hanno portato alla rimozione dei cartelloni per le strade: "La réclame rappresenta una grave violazione delle norme stabilite dall’industria della pubblicità per mantenere la dignità e il rispetto della persona” ha spiegato Stephane Martin, a capo dell’Arpp.

Non è la prima

volta che al marchio viene chiesto di ritirare delle immagini: già nel 2015 in Gran Bretagna il garante per la pubblicità aveva vietato alcune immagini con modelle così magre da avere le costole sporgenti.

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