Cruise e l’impossibile missione

Patrizia Rappazzo

È noto che anche nelle scene più rischiose non faccia uso di controfigure. E memorabile è la scena in cui esce da una macchina lanciata a velocità folle con la testa a pochi centimetri dall'asfalto. L'agente speciale Tom Cruise, come sempre precisissimo e molto abile, ancora una volta dovrà affrontare nuove rischiose avventure e nuovi nemici che attentano all'ordine economico mondiale. In uscita il 5 maggio Mission impossible 3, terzo ed ultimo episodio della saga prodotta e interpretata da Tom Cruise, diretto in questa occasione da J. J. Abrams che ha curato anche la sceneggiatura.
Girato tra la reggia di Caserta (il Vaticano non ha dato il permesso delle riprese), Los Angeles ,Berlino e Shangai, il film è interpretato anche da Ving Rhamese, Philip Seymour Hoffman e in uno dei ruoli femminili, da Maggie Q., perfetta nel ruolo di tentatrice di Shangai.
Storie incrociate di tradimenti e sentimenti con Romance e cigarettes, il musical firmato da John Turturro e interpretato da Susan Sarandon, James Gandolfini e Kate Winslet. Presentato a Venezia 2005, il film mette in scena il triangolo amoroso tra una coppia matura e una giovanissima venditrice di biancheria, confermando la recitazione di classe e la bravura dei suoi interpreti.
La presenza cinematografica italiana è rappresentata invece da due interessanti esordi alla regia: il primo Sangue - la morte non esiste, presentato a Locarno 2005, che vede dietro la macchina da presa l'attore Libero Di Rienzo che racconta la giornata di due personaggi, Iuri e sua sorella minore Stella, che vivono una vita simbiotica, fino alla fuga della donna che si innamorerà di un altro; e Anche Libero va bene, il film firmato da Kim Rossi Stuart (anche interprete), selezionato a Cannes 2006, che porta sullo schermo, attraverso il punto di vista di un ragazzino dalla sensibilità particolare, la storia di un piccola famiglia con tutti i suoi errori e la sua straordinaria umanità.
Storie «on the road» che raccontano la grande provincia americana con Promise Land, firmato da Micheal Beltrami che sceglie di rappresentare gli States attraverso la lente di una piccola e sofisticata videocamera affidata alle mani di un attore in fuga da frustranti fallimenti.
Scontro generazionale, culturale e linguistico, invece, con Viaggio alla Mecca, il film di Ismael Farroukhi che racconta la storia di un anziano marocchino che chiede al figlio di accompagnarlo in pellegrinaggio alla Mecca. La grande distanza che da sempre c'è tra i due creerà grandi problemi.
Remake di Appuntamento sotto il letto con I tuoi, i miei e i nostri, la divertente commedia di Raja Gosnel, semiseria riflessione sulle famiglie allargate.


Distribuito da Fandango in sala anche Workingman' death, il documentario di Micheal Glawogger che testimonia le condizioni massacranti di lavoro manuale in diverse parti del mondo; e Padre Pio, il film d'animazione firmato da Orlando Corradi e Jang Choi-Su, che racconta il percorso di vita del frate di Pietrelcina.

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