Castello di Volpaia si affida a Sarzi Amadè

La blasonata azienda del Chianti Classico della famiglia Mascheroni Stianti annuncia la collaborazione con l’azienda di distribuzione milanese. Un’ulteriore occasione di crescita per la cantina nata negli anni Sessanta ma che affonda le sue radici nel lontano 1172 e che produce vini superpremiati come il Chianti Classico Riserva e il cru Balifico, uno straordinario “supertuscan”

Castello di Volpaia si affida a Sarzi Amadè
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E’ il 1966 l’anno fatidico per Castello di Volpaia e per Sarzi Amadè. Quell’anno Raffaello Mascheroni Stianti metteva per la prima volta piede a Volpaia, borgo fortificato senza tempo nel cuore del Chianti Classico la cui storia affonda le radici nel lontano 1172, destinato a trasformarsi in una delle più blasonate rappresentanti del Chianti Classico, con 45 ettari di terreni tra i 400 e i 650 metri sul livello del mare da cui vengono prodotti vini rossi eleganti e longevi e, dal 2000, anche biologici. E nello stesso anno dall’intraprendenza di Nicola Sarzi Amadè nasceva l’omonima azienda leader nella distribuzione di grandi vini e distillati in Italia, destinata a diventare interlocutore privilegiato delle più importanti case vitivinicole italiane, francesi e internazionali. C’era quindi il destino a complottare perché queste due realtà facessero un pezzo di strada assieme: qualche giorno fa le due aziende hanno annunciato l’avvio di una collaborazione destinata a dare maggiore prestigio a entrambe. «Abbiamo sempre guardato con ammirazione la capacità distributiva di Sarzi Amadè – dice Federica Mascheroni Stianti -. Le nostre filosofie si completano perfettamente: la sua competenza e conoscenza del mercato con il nostro impegno a produrre un Chianti Classico che nasce dal rispetto della terra». «La partnership si fonda sulla ricerca della qualità e sull’impegno comune verso un’evoluzione sostenibile del business, valori che guidano anche la conservazione del borgo di Volpaia, luogo capace di ospitare un turismo culturale e profondamente consapevole». «Seguiamo il magnifico lavoro di Federica e Nicolò fin dall’inizio del loro ingresso nell’azienda di famiglia– aggiunge Alessandro Sarzi Amadè -. Castello di Volpaia è una delle cantine che, secondo noi, rappresenta al meglio l’eccellenza dell’Alto Chianti Classico, in una produzione autenticamente impegnata nella ricerca di pratiche sostenibili all’avanguardia come espressione del proprio terroir. É questo che ricerchiamo nei produttori che selezioniamo per la nostra clientela».

Grazie a una selezione clonale accurata e alla riscoperta di varietà autoctone di Sangiovese, Castello di Volpaia è un’azienda che riceve ogni anno i più prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Forte di una visione che mette al primo posto le pratiche agricole naturali e le innovazioni biologiche fin dalla sua fondazione, Castello di Volpaia è interprete di una filosofia che abolisce le sostanze chimiche di sintesi, in grado così di produrre vini autentici e di grande pregio, riconosciuti a livello internazionale. Tra i vini con i riconoscimenti più prestigiosi va ricordato il Chianti Classico Riserva 2021 recentemente selezionato tra i migliori tre vini al mondo da Wine Spectator, il Chianti Classico 2022 premiato dal Gambero Rosso con i Tre Bicchieri e il Balifico, un Supertuscan che unisce Sangiovese e Cabernet Sauvignon, un Supertuscan di altissimo profilo (del resto Volpaia è tra i membri del “Comitato Historical Super Tuscans”). Gli altri vini aziendali sono, tra i rossi, il cru Coltassala, Chianti Classico Gran Selezione; Il Puro Casanova, altro Chianti Classico Gran Selezione; l’Igt Toscana Citto; e, dalla Maremma, il Prelius Cabernet Sauvignon e il taglio bordolese Castelprile. Tra i bianchi, tutti dalla Maremma, ecco il Volpaia Vermentino, il Prelius Vermentino e il Castelprile Vermentino Superiore. Poi ci sono lo Spumante Brut metodo classico a base Sangiovese e il Volpaia Vinsanto. Da notare anche il Bollicine di Nika, incontro inconsueto tra la base di Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese e il liqueur d’expetidion realizzato con il migliore Passito di Pantelleria, il Passito di Nika.

Castello di

Volpaia ha anche un interessante progetto di ospitalità con camere, appartamenti e ville sparsi nel bellissimo borgo, l’Osteria Volpaia, un forno, una scuola di cucina, e perfino una produzione quotidiana di ottimi gelati.

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