Una biografia per immagini, dedicata a una delle personalità più vulcaniche della scena del bere miscelato a Milano. Parliamo di “Cromococktail. La chimica del colore nella miscelazione contemporanea”, il libro appena uscito (Hoepli Editore, 288 pagine, euro 44,90) con cui la barlady Terry Monroe si racconta in modo decisamente originale, con il suo stile fascinoso, istrionico, paicevolmente sopra le righe. Un volume che non è un semplice ricettario di cocktail (anche se le ricette ci sono, eccome) ma racconta l’universo disegnato nel suo Opera 33, uno dei locali più originali di Milano, una sorta di bancone con pianoforte in cui Terry crea i suoi cocktail tra ampolle, profumi, aromi, fiori e frutti di ogni genere.
Nel volume, ricco di ricette, di tecniche e consigli per i bartender e i semplici appassionati e arricchito dalle fotografie chirurgiche di Erik Hor, Terry - lucana di nascita, approdata a Milano per mettere a frutto i suoi studi in scienze erboristiche e capace di aprire il suo Opera Café (poi diventato Opera 33) a soli 22 anni, nel novembre 1997 – racconta la sua vita la sua vita prima e dopo il fatidico incontro con lo shaker, spiegando il rapporto con il colore e la sua predilezione per la “via delle tinte”.
Già, perché per Terry il colore è importantissimo: lei mette a frutto la sua formazione erboristica per preparare essenze, sciroppi, tinture, puree che trasformano ogni cocktail, dal classico al più creativo, in un viaggio cromatico che definire unico non è un’esagerazione. Terry è anche aromatière, ovvero tecnico esperto di aromi che si ritrovano nel suo arcobaleno personale che si nutre di suggestioni le più diverse, da quelle poetiche a quelle quotidiane. “Dalle vetrine del mio locale – racconta Terry nell’introduzione al suo libro - vedo correre i tram gialli e panna che, sferragliando su via Farini, attraversano il ponte e si tuffano in città. Non so se la colpa sia loro, ma ho sempre pensato che Milano fosse gialla: come la madonnina, la metro che mi corre sotto i piedi, il cielo nelle notti di nebbia e le vecchie case di ringhiera. Giallo Milano, come i suoi palazzi gialli. Ma soprattutto, come l’ingrediente più caldo e prezioso della sua cucina: lo zafferano”. “Quando voglio creare un cocktail che catturi la sua anima – continua Terry - parto proprio da quei pistilli rossastri che, come la mia città, aprono il loro cuore soltanto a chi sa aspettare: preparo un gin allo zafferano, lo unisco al vermouth dry ed ecco un Vesper Milano. Ma Milano, naturalmente, è anche rossa come i suoi figli prediletti: il Campari e il Negroni”.
Terry Monroe oltre che titolare di Opera 33 cura anche Speziology, il laboratorio delle spezie da cui hanno origine le consulenze e i corsi di formazione destinati ai barman, bar e ristoranti con bar. Nel 2019 ha aperto ORO scrt Room, cocktail society a cui si accede tramite passaparola e successiva membership. Dal 2012 Terry Monroe collabora come docente di mixology nelle le migliori scuole per bartender oltre ad essere taste hunter per aziende che producono distillati e liquori.
Dal 2016 si occupa di ricerca e sviluppo dei prodotti della linea mixology per Castagner, è brand specialist di Red Bull e Organics, testimonial di Maldon, Montosco, Marie Brizard e Castagner. E’ autrice di libri e creatrice di spirits.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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