QAnon sceglie la nuova leader: chi è la tredicenne Tiny Teflon

QAnon e i suoi adepti sono orfani di un leader dallo scorso luglio. La tredicenne Tiny Teflon pronta a guidare il movimento e promette "Cercherò di coinvolgere sempre più bambini"

QAnon sceglie la nuova leader: chi è la tredicenne Tiny Teflon
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QAnon colpisce ancora. E lo fa nel consueto Paese, gli Stati Uniti, il più scristianizzato e materialista del mondo dove le fedi sono cosa assai rispettabile. Tanto da concedere eccezioni nella vita personale come in quella lavorativa, per non intaccare "la più tenera delle convinzioni". Un approccio che, nel corso del tempo, ha cavalcato ogni tipo di bizzarria, da Scientology fino alla Chiesa di Elvis, i cui fedeli si nutrono di frullati alla banana, agitando le pelvi. E poi ci sono i complottisti, che prendono dalle fedi, si organizzano come sette, mescolando Cabala, deliri letterari, presunti documenti autografi, spacciati per prova provata di questo o quel scellerato progetto occulto e globale. Aggiungici il potere della rete, e QAnon et similia sono spiegati. Come se la Donatio Costantini o i Protocolli dei Savi di Sion non avessero insegnato all'umanità a dubitare abbastanza delle patacche. A dire il vero ci sarebbero stati anche Sir Francis Bacon e Galileo Galilei a fare da antidoto, ma sembra non essere bastato.

QAnon torna alla ribalta

Ed è su queste umane debolezze che QAnon prolifera, non solo in America. Il gruppo era comparso all'improvviso nell'ottobre 2017 quando il telematico profeta QAnonymous (di nome e si fatto) aveva iniziato a dispensare le sue "perle" di saggezza sulla piattaforma 4chan: pensierini della sera, che ricordano una nota caricatura social di Osho più che un vecchio saggio. Il gruppo parte dalla convinzione di dover salvare il mondo da un manipolo di pedofili, tutti Vip, come Papa Francesco o Hillary Clinton, che estrarrebbe dai bambini un nettare di eterna giovinezza.

Ma le bizzarrie diventano dramma quando dall'obnubilamento davanti ad uno schermo si passa all'azione. Non sorprende che, se le teorie del gruppo hanno convinto alcuni adepti ad andare ad attendere John F. Kennedy e il figlio John John, pace alle loro anime, pronti a tornare sulla terra da risorti, possano perfino aver armato la mano di numerosi assalitori di Capitol Hill.

La nuova leader di QAnon

Fra i convinti della resurrezione dei Kennedy, vi era un tale Micheal Protzman, leader di quell'ala del movimento che crede che la grande dinastia d'America salverà gli Stati Uniti dalla disfatta. O da Satana, dipende dai giorni. Protzman è morto nel luglio scorso, lasciando la propria poltrona vuota. E qui arriva la piccola Tiny Teflon pronta a guidare il movimento da buona delfina. Prima di morire, Protzman aveva già ospitato la sua discepola nelle live chat su Telegram, presentandola come figlia di adepti.

La giovane qanonista avrebbe creato un suo canale personale dal quale - ed è questa la cosa più terrificante - promette di voler indottrinare quanti più bambini possibile, insegnando loro come tradurre gli eventi mondiali utilizzando la gematria, una forma di numerologia ebraica che il movimento usa e distorce a suo piacimento, per interpretare segnali perfino da un film cult come Mamma ho perso l'aereo, che reca un cameo del loro idolo Donald Trump.

Fino alla morte di Protzman, Tiny era stata piuttosto silente su Telegram, per poi passare a gestire direttamente il canale del defunto leader. Secondo molti, sarebbe stata avvistata in un evento elettorale di Trump in Pennsylvania, ad Erie, mentre era assieme ai compagni che ancora attendono la discesa dei Kennedy a Dallas.

Cosa inquieta della nuova guida di QAnon

Le poche info su Tiny Teflon arrivano dal quotidiano Vice. Poche sparute verità in mezzo a migliaia di messaggi e chat dietro i quali potrebbe celarsi chiunque. Il canale sul quale la tredicenne starebbe operando reca la dicitura "monitorato da un adulto": ma chi sarebbe questa persona? Accoliti di Protzman, i suoi genitori, alcuni manipolatori? Sebbene il mistero di una leadership così giovane potrebbe tradire una balla funzionale a mietere consensi, nulla vieta di pensare che anche questa sia una balla colossale. Così come non si possa escludere che il movimento abbia come obiettivo quello di traviare giovani menti: del resto non sarebbe il primo.

Attorno alla nuova leader, come negli ultimi sei anni, centinaia di persone che in nome di queste "perle" di saggezza hanno abbandonato famiglie, dilapidato patrimoni, lanciandosi in ogni tipo di missione allucinata, come i fedelissimi di Kennedy che ancora attendono a Dallas.

L'universo di Qanon, seppur macabro e grottesco, ha un peso elettorale, perché grava su una fetta minoritaria ma rumorosa del partito repubblicano. Resterà da vedere che peso potrà giocare in vista delle delicate presidenziali del 2024.

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