Dopo più di 400 episodi all’attivo, dopo tante storie d’amore vissute e consumate, dopo emergenze ospedaliere di ogni tipo e dopo una innumerevole sequela di catastrofe naturali, senza dimenticare la piaga del Covid che ha interessato la stagione numero 17, Grey’s Anatomy non si arrende. Anzi, i nuovi episodi che arrivano in Italia su Disney+ dal 2 novembre (a cadenza settimanale) sono la riprova che la serie medica ambientata a Seattle tra le corsie del Grey Sloan Memorial affronta a testa alta i segni del tempo. La stagione numero 19, infatti, si apre all’insegna del cambiamento. Sia dal punto di vista delle storie che da quello del cambio generazionale all’interno dell’ospedale. Un espediente che permette alla narrazione di rinvigorirsi, e chissà, permettere alla serie tv di tornare ai fasti di un tempo. Un’impresa per nulla facile, ma i fan di vecchia data sanno che a Grey’s Anatomy piacciono le sfide. In 19 anni non si è fermata di fronte a nulla, arrivando a compiere scelte anche fuori dal coro – come la morte del dottor Stranamore e del Dottor Bollore -, eppure al pubblico piace ancora perdersi nelle storie di Meredith&co.
I nuovi episodi, però, hanno il compito di traghettare Grey’s Anatomy verso un nuovo futuro. Dato che, dai primi spoiler che trapelano in rete, la serie tv è ben lontana dalla chiusura definitiva e, con un cambio quasi totale del cast, si punta a mettere in moto altri legami – di amore e di lavoro – e altre emergenze in corsia. Sarà la scelta giusta? La premiere di stagione, dopo un inizio un po' titubante, trova la sua linfa vitale.
La nuova vita del Grey Sloan Memorial Hospital
Sono trascorsi sei mesi dagli avvenimenti che hanno chiuso la stagione numero 18. C’è aria di cambiamenti all’ospedale. Con Miranda Bailey che ha deciso di prendersi un meritato riposo come capo di chirurgia, lascia tutto nelle mani di Meredith che, ancora una volta, si trova costretta a scegliere tra lavoro e amore. Decide di non andare in Minnesota e di restare a Seattle per cercare di ricostruire il programma di specializzazione dopo che è stato smantellato, a causa della morte di un paziente. L’unico modo dare fiducia al board è assumere nuovi medici e formare le nuove leve della medica. Ma l’impresa non è affatto facile. Infatti, nel primo giorno di lavoro, le matricole si trovano subito ad affrontare la prima emergenza dopo che il pronto soccorso è intasato a causa di un uragano che si è abbattuto sulla città. Arrivano diversi feriti, alcuni anche in modo grave, e si devono prendere immediatamente scelte importante per la salute dei pazienti. Un nuovo inizio per Meredith e tutti i medici dell’ospedale, ma nonostante tutto non si dimenticano i problemi di cuore e di vita.
Chi resta e chi va via nella nuova stagione
C’è da dire che Grey’s Anatomy ha sempre potuto contare su un cast corale e, proprio per questo motivo, la serie è arrivata a tagliare il traguardo delle 19 stagioni. Non tutte sono state degne di nota, eppure lo show continua a macinare un consenso dopo l’altro. I nuovi episodi, però, come abbiamo già specificato si aprono con un punto di rottura con il passato. Nonostante il colpo di scena di finale che ha visto in bilico la storia tra Meredith e il dottor Marsh, la vicenda compie subito un balzo avanti nel tempo proponendo nuove dinamiche. Confermato è il ritorno del dottor Hunt e della dottoressa Altman che devono affrontare una grave accusa di negligenza sul lavoro, e non manca la presenza di Amelia Shepherd, Jo Wilson, Levi e del dottor Link. 5 i nuovi ingressi che vengono presentati fin dal primo episodio e, all’orizzonte, si intravede il ritorno in qualità di special guest star della dottoressa Addison Montgomery ancora interpretata da Kate Walsh. L’ex moglie di Derek è stata una presenza fissa nella stagione 2 e 3 per poi lasciare Seattle alla volta di Los Angeles dove è stata la protagonista del primo spin-off di Grey’s Anatomy.
Il nipote di Derek Shepherd come nuovo specializzando
Un dottore di origini coreane, una dottoressa di colore e un ragazzo scapestrato che vuole emergere a tutti i costi. Le matricole del Grey Sloan Memorial sono dei medici giovani, figli della crisi economica del 2008 e della pandemia, che entrano a gamba tesa nel mondo degli adulti. Il primo è Daniel "Blue" Kwan interpretato da Harry Shum (ex divo di Glee) descritto come un medico empatico e intelligente. Poi c’è Jules Millin con il volto di Adelaide Kane, conosciuta per il ruolo ricoperto in Reign, qui descritta come una donna piena di ansie e paure che vuole emergere a tutti i costi. Alexis Floyd, già vista in Inventing Anna, è Simone Griffin che fin da ragazzina ha rincorso il sogno di diventare un medico. E poi c’è Niko Terko che interpreta Lucas Adams. Nella serie è descritto come una testa calda, che ragiona con l’istinto e non con il cuore e viene presentato come il nipote del dottor Stranamore. Infine Midori Francis è nel ruolo della classica ragazza da parete che fatica a essere notata.
Ma… non chiamatelo reboot
La stagione 19 si apre quindi con tante novità. Non solo con un cast in parte rinnovato. Per cercare di sopravvivere, gli sceneggiatori battono nuove strade optando per un vero e proprio cambio generazionale. Non è una storia che si ripete, anzi, Grey’s Anatomy è come se partisse da zero. Una volta che i membri storici del cast hanno esaurito le loro storie, ecco che in ospedale entrano nuovi medici così da permettere alla narrazione di spaziare su altri fronti senza perdere, però, la propria identità. In America, in molti hanno parlato di "reboot silente", ovvero che la serie ha avuto una ripartenza senza che il pubblico si accorgesse di nulla. Dalla produzione, però, tutto tace.
Ellen Pompeo che appende al chiodo il camice da medico
Al di là di tutto, la vera novità della stagione appena iniziata è l’addio (o arrivederci) di Ellen Pompeo che dal primo episodio ha interpretato il personaggio di Meredith. L’attrice, che oggi è anche produttrice dello show, lascerà la serie dopo 8 episodi anche se resterà come voce narrante e, attualmente, non è dato sapere il modo in cui il suo personaggio uscirà di scena. L’attrice però subito ha trovato un altro ingaggio. Sarà protagonista di una serie di Hulu ancora top secret.
E negli Usa si pensa al revival di Private Practice
Il futuro di Grey’s Anatomy è ancora molto roseo, stando alle dichiarazioni di Shonda Rhimes. In una recente intervista, la creatrice dello show sta pensando di riportare in vita la serie diPrivate Practice, spin-off di Grey’s Anatomy e che ha visto come protagonista la mitica Addison.
La serie si è conclusa nel 2013 a fronte di un brusco calo di ascolti e perché Kate Walsh sentiva il bisogno di prendersi una pausa dalla recitazione. Secondo la Rhimes ci sarebbero ancora tante storie da raccontare alla Oceanside – Wellness Gruop e che i tempi sarebbero maturi per farlo. Chissà se alla fine l’idea non diventerà realtà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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