L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ celebra Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte, con Vita nova: arte in Italia alla luce del nuovo millennio, un progetto articolato e visionario proposto a Villa d’Este, a Tivoli, da oggi fino al 27 febbraio 2022 e dal 5 marzo al 5 giugno 2022, dedicato a una ricognizione sulla giovane arte italiana nei due decenni che hanno caratterizzato il cambio di secolo, dal 1990 al 2010.
Omaggio al Sommo Poeta, padre dell’identità letteraria nazionale perché come Dante rappresenta l’idea di una lingua comune italiana, così la mostra mette a fuoco il nucleo primario legato allo specifico culturale del nostro Paese, di un lessico visuale condiviso, componendo un indice della creazione contemporanea italiana.
L’Istituto ha da tempo iniziato a lavorare a questa proposta culturale sostenuta dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Omaggio delle VILLÆ, realizzato per quest’anno speciale, nato da un’idea del direttore Andrea Bruciati, responsabile scientifico e curatore del progetto dedicato a un vasto pubblico. L’iniziativa prende le mosse da una attenta ricognizione scientifica che si sviluppa nel focus espositivo a Villa d’Este, destinato ad arricchirsi nel corso del 2022, e dall’edizione di un volume con saggi critici, schede e un importante apparato iconografico.
Linguaggi, poetiche e esperienza degli artisti in mostra che spaziano Stefano Arienti (Asola, 1961) ad Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), da Diego Perrone (Asti, 1970) a Lara Favaretto (Treviso, 1973). Così il progetto diventa punto di riferimento per l’indagine su un tema tanto più delicato e difficile, quanto più vicino al nostro tempo e quindi non totalmente restituibile in prospettiva, condizione a cui supplisce la pluralità dei punti di vista e delle partnership poste in cantiere.
“Vita nova – spiega Andrea Bruciati – vuole rappresentare un panorama quanto più possibile esaustivo del fermento e delle problematiche che contraddistinguono la ricerca visiva in Italia all’alba del nuovo millennio. Una riflessione che ha nelle nostre radici culturali un’imprescindibile base, attraverso un dialogo continuo fra tradizione e innovazione”. In questa prospettiva, la rassegna è “una prima ricognizione sulla storia dell’arte italiana recente che si innesta sull’assetto museale e monumentale delle VILLÆ, interpretando lo spirito dei luoghi alla luce di una rinnovata sensibilità, raccontandone pertanto un percorso differente, innovativo e pionieristico, che si reinventa a vita nova”, conclude Andrea Bruciati.
Biglietto di ingresso:
Villa d’Este con mostra, 13 euro
Villa d’Este con mostra + Santuario di Ercole Vincitore,15 euro
VILLAE PASS 25 euro (3 giorni)
Riduzioni e gratuità secondo normativa vigente
Nelle foto:
Diego Perrone I pensatori di buchi 2002 Lamba print, ed.
Stefano Arienti Bruxelles, 1997 stampa elettrostatica su tela su telaio 109,5x129 cm Courtesy Studio SALES di Norberto Ruggeri, Roma
Arcangelo Sassolino IUBP 2007-2016 62 x 75 x 75 cm aria, acciaio, pneumatico, Courtesy l'artista e Galerie Rolando Anselmi, Roma | Berlino
Lara Favaretto Lost & found 2000 58 x 45 x 16 cm suitcase, hidden objects, locker, Courtesy Collezione Privata Roma
Informazioni: https://dantesettecento.beniculturali.it/ e https://www.levillae.com/
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.