Alberto Angela impreparato sulla Cappella Sistina, bacchettato dall'Osservatore Romano

Il 30 settembre scorso il giornalista era stato "ripreso" da Pagine ebraiche sulla descrizione della cappella Sistina

Alberto Angela impreparato sulla Cappella Sistina, bacchettato dall'Osservatore Romano

Elogi e critiche per Alberto Angela che nello stesso giorno diventa cittadino onorario della città di Pompei e viene bacchettato dall'Osservatore Romano.

Il motivo? Le ipotesi sulla data autunnale della distruzione di Pompei erano già state avanzate da altri. A ciò si aggiungerebbe il fatto che il 30 settembre scorso il giornalista era già stato "ripreso" da Pagine ebraiche sulla descrizione della cappella Sistina.

"Come presentatore e divulgatore - ha scritto Massimo Giuliani, ebraista dell'università di Trento - è molto bravo, ma come esegeta della Bibbia molto meno. Quando gli è toccato di spiegare la lunetta della volta che l'artista rinascimentale ha dedicato a 'Iacob' e 'Ioseph', ossia Giacobbe e Giuseppe, il nostro Alberto ha concluso che, essendo Giacobbe il padre di Giuseppe, vediamo qui il 'nonno di Gesù'!". Visto l'errore iniziale, Alberto Angela avrebbe inoltre identificato nella figura di Rachele la Madonna. Una confusione nella parentela biblica insomma che l'ebraista non ha potuto fare a meno di sottolineare.

Biasimi anche sulla questione Pompei. Per Giovanni Maria Vian, direttore dell'Osservatore Romano Alberto Angela "con qualche esagerazione ha dichiarato che le sue ipotesi (in realtà avanzate da altri) sulla data autunnale per la distruzione di Pompei sono state confermate".

La conclusione? "Divulgare ed enfatizzare in

ambito culturale, soprattutto di questi tempi, fa senz'altro bene (in particolare a Pompei), ma andrebbe fatto con un po' di misura e, in Sistina, con un minimo supplementare di attenzione e preparazione", è il parere di Vian.

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