Benvenuti nel futuro: guida alla rivoluzione della blockchain

Lo sviluppo della blockchain porta con sè la grande promessa di una società più democratica e trasparente. Fin dove arriverano gli effetti di questa rivoluzione? Ce lo spiega il nuovo libro di Alessandro Bertirotti e Katia Bovani

Benvenuti nel futuro: guida alla rivoluzione della blockchain

Eliminare gli intermediari, avere il controllo diretto sui nostri dati e le nostre risorse, avere il futuro nelle nostre mani.
Questo è il domani in cui ci guidano Alessandro Bertirotti, antropologo della mente, e Katia Bovani, avvocato e giurista, autori di Blockchain, il futuro fra le mani.

Il libro, edito da Paesi edizioni, vuole rappresentare, come si legge nella prefazione, un “agevole punto di accesso” a quello che sembra essere l’inizio di una vera e propria rivoluzione: la rivoluzione della Bockchain.

Per i profani di questa tecnologia, la blockchain si può sostanzialmente definire come un registro pubblico che tiene traccia in modo sicuro, verificabile e permanente delle transazioni che avvengono fra due utenti appartenenti a una stessa rete.

Ciò che è meno facile da spiegare sono le infinite applicazioni che questo sistema può avere nella nostra vita quotidiana.
Ed è qui che Bertirotti e Bovani entrano in gioco. Gli autori esplorano infatti non solo la struttura della blockchain, ma soprattutto le sue potenziali ripercussioni sul nostro modo di vivere e di interagire con la società, tutte all’insegna della trasparenza e della decentralizzazione.

Alcuni esempi pratici?

Nel mondo della blockchain la corruzione sarà di fatto impossibile. Gli ospedali potranno condividere all’interno della loro rete i dati sanitari dei loro pazienti in maniera assolutamente sicura e rapida. Tutti noi potremo immagazzinare energia attraverso i pannelli e diventarne fornitori rivendendola in totale trasparenza. Le possibilità di una manipolazione delle elezioni sarà quasi nulle e, infine, gli utenti del circuito bancario godranno di scambi rapidi, sicuri e a costo zero.

Insomma la promessa della blockchain è quella di restituirci il pieno controllo su tutte le nostre transazioni, che si tratti di denaro, dei nostri dati o di qualsiasi altra risorsa.

Questa tecnologia porta in sé il germe non solo della crescita economica dei prossimi anni, ma di una modalità più radicalmente democratica nella gestione dei processi.

Appare dunque evidente agli autori che l’effetto di una simile rivoluzione non può esaurirsi nella mera sfera burocratica, ma che il cambiamento raggiungerà al contrario ogni ambito della quotidianità, fino ai rapporti interpersonali.
La blockchain potrebbe essere un fenomeno di una portata pari addirittura a quella dei social network.

E per Alessandro Bertirotti la portata evolutiva della blockchain ha un valore aggiunto: quello di incoraggiare uno sviluppo più solidale dei comportamenti umani.

Il libro ci aiuta quindi a farci strada attraverso quella che sarà la nuova “vita privata della comunità globale”, in cui a cambiare radicalmente saranno tanto i rapporti tra i singoli individui quanto quelli tra individui e istituzioni.

Katia Bovani non tralascia infine di segnalare l’importanza di inserire questo imponente fenomeno nel contesto giuridico e legale, un tema tutt’altro che di secondo piano - abbiamo già visto con lo sviluppo dei social network quanto sia difficile per la

normativa tenere il passo della tecnologia.

Uno sguardo che punta lontano quello degli autori, ma ben radicato nel presente e in ciò che dal passato si può imparare. Ed è con questo spirito che ci dicono: “Benvenuti nel futuro”.

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