L’eterna lotta tra Sparta e Atene specchio delle società moderne SCARICA L'EBOOK

Nel saggio "Sparta e Atene" Friedrich Schiller vede il mondo classico come specchio delle contraddizioni delle società moderne. SCARICA L'EBOOK A SOLI 1,99 EURO

L’eterna lotta tra Sparta e Atene specchio delle società moderne SCARICA L'EBOOK

Si potrebbe scrivere una storia del pensiero moderno – da Machiavelli in poi – tutta costruita intorno alle diverse interpretazioni del mondo classico e, in particolare, della polis greca. E non è un caso se a metà Settecento Jean-Jacques Rousseau, all’origine degli orientamenti meno liberali della cultura contemporanea, nel suo “Discorso sulle scienze e sulle arti” contrappone il frugale civismo di Sparta, da lui tanto amata, al pluralismo filosofico e artistico di Atene.
Da oggi è disponibile in formato e-book a soli 1,99 euro il discorso che Friedrich Schiller tenne all’università di Jena nell’agosto del 1789, qualche settimana dopo l’avvio della Rivoluzione francese. Per il drammaturgo tedesco le due città sono gli archetipi della libertà e del dispotismo, e certo il lettore italiano può avvertire un qualche elemento “alfieriano” in tale contrapposizione tanto netta tra il bene e il male. È comunque affascinante il modo in cui Schiller connette la militarizzazione di quella società chiusa, basata su una fraternità imposta, e la condanna del lusso, la distruzione della moneta, la socializzazione di ogni aspetto dell’esistenza: partendo dalla cucina per arrivare all’educazione dei bambini.
Il sistema delle leggi posto in essere da Licurgo crea un mondo chiuso su di sé e soffocante, dove non c’è più spazio per l’amore fraterno, per il rapporto filiale e per l’amicizia, dato che ogni uomo è sempre e solo un cittadino. E Schiller sviluppa questa analisi proprio mentre a Parigi inizia un’avventura che condurrà l’Europa entro guerre furibonde e porterà a edificare regimi sempre più totalitari.
A una simile barbarie Schiller contrappone l’ordine giuridico ateniese, specialmente dopo la riforma di Solone. Egli sa bene quanto quella comunità fosse imperfetta e segnata da divisioni, ma aggiunge pure che una società libera è fatalmente caratterizzata da errori, tensioni e contrasti. Non manca neppure di rilevare come il cittadino di Sparta fosse di mente ottusa e cuore insensibile, mentre il pluralismo ateniese educava alla gentilezza d’animo e alla disponibilità al confronto.
Non è un caso se, quando la Germania sarà dominata da Hitler e dal partito nazionalsocialista, è anche in questo scritto di Schiller che i giovani della Rosa Bianca cercheranno le tracce di una cultura tedesca orientata alla civiltà e alla libertà: la speranza di una tradizione da rinnovare.

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