A Pompei riaprono due domus e il Tempio di Iside. L’annuncio arriva dalla direzione del Parco Archeologico che annuncia, per oggi, la restituzione ai turisti di tre importanti strutture sottoposte a restauro negli ultimi anni, finalizzati non solo alla messa in sicurezza delle strutture ma anche alla ricostruzione storica accurata del sito archeologico tra i più frequentati e studiati al mondo.
Si tratta, oltre al Tempio, della Casa della Fontana Grande e di quella detta dell’Ancora. Nella prima domus, fanno sapere dal Parco Archeologico, è stato riproposto l’allestimento storico della fontana “completata” dal riposizionamento di una copia della statuetta del puttino con delfino che originariamente decorava la fontana. Alla Casa dell’Ancora, che presenta una struttura originale a due piani, invece, è stato risistemato il giardino di quello inferiore in cui sono state piantumate alberi ed essenze seguendo criteri storici, per restituire l’atmosfera antica che dovevano respirare gli antichi proprietari e frequentatori della domus.
Infine nell’area del Tempio di Iside, di cui gran parte degli affreschi e dei decori sono oggi custoditi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sono state scoperte tracce di sacrifici animali e vegetali
che adesso aiuteranno gli archeologi e gli storici a ricostruire il culto, fortissimo, della dea egizia nell’area campana.Le tre strutture, già da quest'oggi, saranno nuovamente visitabili e aperte al pubblico di Pompei.
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