Premio Sciascia al libro scritto da un killer di mafia e da un cronista

Un giurato del concorso si era ritirato in polemica con la presenza dell'opera nella terna del premio

Premio Sciascia al libro scritto da un killer di mafia e da un cronista

Ieri sera la giura popolare del premio Racalmare, ideato e sostenuto dallo scrittore Leonardo Sciascia, ha assegnato il riconoscimento al libro Malerba, scritto a quattro mani da un killer di mafia condannato all'ergastolo, Giuseppe Grassonelli, e da Carmelo Sardo, giornalista del Tg5.

Con tredici voti, l'opera ha superato la concorrenza di "È così lieve il tuo bacio sulla fronte", di Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco, ma anche di "Piccola Atene", di Salvatore Falzone.

La presenza nella terna di libri finalisti dell'opera di Sardo e Grassonelli aveva destato qualche polemica. Un giurato del concorso, Gaspare Agnello, si

La presenza del libro di Sardo e Grassonelli nella terna del premio aveva destato qualche polemica.

Gaspare Agnello, giurato del concorso, si era ritirato in polemica con la scelta. A lui avevano riposto sia Carmelo Sardo, parlando di "punte di malcelato inspiegabile livore", sia il premio Sciascia, che aveva sostenuto che "scrivere di mafia" è giusto.

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