Quella famiglia all'italiana raccontata dai grandi film

A Palazzo Reale i cambiamenti della famiglia italiana raccontati attraverso le immagini che hanno fatto la storia del cinema del nostro Paese

Quella famiglia all'italiana raccontata dai grandi film

I cambiamenti della famiglia italiana raccontati attraverso le immagini che hanno fatto la storia del cinema del Belpaese. Promossa dal Comune di Milano in collaborazione la fondazione, venerdì prossimo aprirà al pubblico la mostra Famiglia all’italiana. Oltre sessanta fotografie per raccontare la storia della famiglia italiana vista attraverso le più celebri pellicole del nostro tempo.

La mostra, che sarà ospitata da Palazzo Reale fino al primo aprile (l'ingresso è gratuito), parte dagli anni Dieci e arriva ai giorni nostri. Un viaggio da lasciare senza fiato, un percorso cronologico capace di mostrare le trasformazioni che nell’ultimo secolo hanno scosso la società travolgendo anche quella sacra famiglia che verrà celebrata, proprio nel capoluogo lombardo, in occasione del settimo Incontro mondiale delle famiglie voluto da papa Benedetto XVI. "La famiglia è la prima cellula della società, all’interno della quale si intrecciano le prime relazioni, dalla quale si parte alla scoperta del mondo, dove si sperimenta un amore che avvolge come dono inaspettato", spiega monsignore Erminio De Scalzi, presidente della fondazione Milano Famiglie 2012, facendo notare cge la famiglia non è un’entità astratta ma "un luogo reale e contemporaneo con il quale tutti siamo chiamati a confrontarci, perché tutti abbiamo esperienza di famiglia".

Nel visitare la mostra è subito evidente che la famiglia si fa carne in una esperienza che tocca, a volte quasi inconsapevolmente, ogni ambito della vita. Anche quello artistico. Proprio come avviene nel cinema che da sempre racconta storie ed emozioni. "Famiglia che vince si cambia - spiega monsignor. Dario Edoardo Viganò, presidente della fondazione Ente dello Spettacolo - non è un gioco di parole, ma un caleidoscopio metamorfico e isomorfico di immagini, quelle dedicate dal nostro cinema alla famiglia e alla sua inarrestabile evoluzione". Da Assunta Spina a Piccolo mondo antico, dal Cuore grande delle ragazze ad Anche libero va bene: ecco il cinema italiano che rende omaggio alla famiglia per quel che realmente è: un'istituzione dinamica, gestaltica, attraverso cui riflettere in scala i cambiamenti sociali, le increspature del nostro tessuto antropologico, l’ordito esistenziale e la trama relazionale.

"Storia del cinema, storia familiare, in breve, Storia - continua monsignor Viganò - Famiglia all’italiana non è collezione di scatti, ma scatto che colleziona le monografie della nostra vita, le personali del nostro vissuto. Cinema-vita, cinema-famiglia". A partire da importanti documenti dell’epoca del muto, la mostra di Palazzo Reale traghetta il visitatore nel cinema contemporaneo attraverso una panoramica esaustiva che si sofferma soprattutto sui capolavori che hanno reso il nostro cinema noto a livello internazionale. Le immagini ci mostrano, per esempio, i drammatici tradimenti messi in scena nella versione cinematografica di Assunta Spina e il dramma familiare di matrice ottocentesca di Piccolo mondo antico. Dalla miseria degli anni di guerra in cui i bambini vengono strappati all’innocenza (Ladri di biciclette di Vittorio De Sica) al sogno di riscatto della madre interpretata da Anna Magnani in Bellissima di Luchino Visconti.

Quella che viene offerta in questa straordinaria mostra è una intensa panoramica capace di accompagnare il pubblico nella presa di coscienza di un’intera generazione nei confronti di un mondo in profondo cambiamento che spezza i legami familiari (Il ferroviere), per arrivare alla commedia degli anni Sessanta che – a partire da Divorzio all’italiana di Germi – commenta con sguardo ironico la famiglia, con i suoi finti perbenismi e i suoi tabù. Una carrellata complessa, che non dimentica di porre l’accento sulla storia italiana, su un passato difficile da ignorare (dalla Ciociara alle Quattro giornate di Napoli), su quegli sguardi provocatori tipici del cinema degli anni Settanta (da Fatti di gente perbene a Un borghese piccolo piccolo).

Attraverso le foto di scena si arriva al cuore dell’istituzione familiare, dal suo costituirsi come clan unito e coeso nonostante drammi e incomprensioni, al suo essere investita dalla perdita di valori, come appare evidente nei film degli ultimi anni.

La mostra Famiglia all’italiana vuol così essere un importante momento di riflessione su questa istituzione e i suoi cambiamenti e si inserisce nel cammino di avvicinamento all'Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. L’esposizione è il primo grande evento culturale che annuncerà ai milanesi la visita del Santo Padre.

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