Anni di appetiti e frustrazioni ripetute perché quel che cerchiamo non esiste più e forse addirittura non esisterà mai più: i libri vanno fuori catalogo a velocità insostenibili per un mercato anche solo potenziale e però qualcuno continua a desiderarli. I grandi editori non ci pensano o non ci vogliono pensare e gli editor in gamba sono affaccendati a coccolare i titoli da classifica, selezionare esordienti e spedire romanzi ai premi letterari. E così l'idea intelligente viene circa due anni fa a un editore milanese piccolo piccolo che però ha energia da vendere. Laurana, nato nel 2010 dalla mente di Lillo Garlisi (quello di Melampo, l'editrice della «società civile») e che conta tra i pilastri Giulio Mozzi (che ci tiene la sua Bottega di narrazione con videolezioni), pensa a una collana fatta di libri «recuperati» dai cataloghi dei marchi big, storici o di tendenza, tra cui Feltrinelli, Rizzoli, Einaudi, Il Saggiatore, Minimum Fax. Il nome è Reloaded. Nel senso popolare di titoli «ricaricati» in un catalogo di vendita dopo essere stati «scaricati» dai loro cataloghi originali. Anche se in questo caso per essere venduti dovranno essere «scaricati» di nuovo, ma in senso digitale.
La collana Laurana Reloaded, infatti, prevede che i recuperi avvengano solo in formato ebook. Ebook supercurati e prefati, messi in lista in virtù della loro storia e delle medaglie conquistate sul campo o della fortuna potenziale che ai tempi dell'uscita non avevano avuto modo di dimostrare. Ma pur sempre ebook. E quindi, secondo alcuni, «meno libri» dei loro fratelli cartacei. Una triangolazione così, in editoria, ancora non si era vista. Forse potrebbe essere l'idea del secolo, forse qualcosa che nasce e muore con il suo creatore. Sta di fatto che, dopo peana interminabili per dire che in Italia non si legge, si scopre che ci sono ottime nicchie da sfruttare che potrebbero diventare mainstream .
«Il fatto che trovi il titolo che cerchi e lo ottieni in trenta secondi: è quello l'importante, è quello che dovrebbe interessare l'editore, ma in Italia si fa fatica a capirlo», ci spiega Marco Drago, curatore di Reloaded, a sua volta scrittore oltre che conduttore radiofonico. «Tanto che anche questa collana è partita in maniera social». Quindi dal basso, non dalla mente dei curatori blasonati delle grandi sigle. «Tutto è nato da un mio post su Facebook nel 2013 in cui mi chiedevo come mai gli editori non pensano a sfruttare il mercato del libro digitale per rendere disponibili i titoli che già fanno parte del loro catalogo ma sono fuori commercio. Libri magari bellissimi, che se hai fortuna trovi su Amazon o Ibs nelle ultime copie cartacee disponibili. L'ebook come “back”, come magazzino per non avere mai titoli irraggiungibili. Dopo il post, Laurana mi ha contattato per sapere se desideravo lavorare a una collana che faceva proprio quello: titoli fuori commercio o di difficile reperibilità, italiani, dagli anni '80 ai Duemila, di cui io sono specialista. Libri che così possono restare “coperti” dal digitale anche fino alla fine dei tempi».
La collana prevede un titolo al mese, che a prezzo pieno va on line, distribuito da Bookrepublic , a 4,99 euro di media e nei giorni di promozione anche un euro e 99: arrivati a un centinaio di download, il costo dell'operazione per ogni singolo titolo è ripagata. Per ora i titoli usciti sono venti, tra gli autori nomi noti come Piersandro Pallavicini, Giulio Mozzi, Dario Voltolini, Nicoletta Vallorani e autori di culto come Roberto Alajmo, Ernesto Aloja, Matteo Galiazzo, Paolo Grugni. Il meccanismo è appunto inedito: se l'editore di riferimento non ha digitalizzato il titolo, Reloaded lo chiede direttamente all'autore, che ha tutto il diritto di cederne i diritti digitali, specie se il libro ha più di 5 anni, visto che allora non erano nemmeno previsti nei contratti.
«Quando abbiamo cominciato c'era il deserto», spiega Drago. «Adesso quando chiedo all'autore se mi dà il vecchio titolo per farci un ebook, risponde sempre più spesso: “L'editore me lo ha già promesso”. Quindi qualcosa si è mosso o abbiamo mosso. I criteri con cui scelgo gli autori? Per cominciare, il gusto personale: alcuni di questi titoli mi avevano colpito alla loro uscita, come Forme d'onda di Voltolini, un Feltrinelli di vent'anni fa considerato un capolavoro dagli addetti ai lavori, ma non da Feltrinelli, evidentemente. Di Voltolini ora faremo anche Rincorse che uscì per Einaudi. Mi guida anche la vendibilità, come nel caso di due oggi sessantenni, ex “giovani scrittori italiani” che hanno vita editoriale florida: Fulvio Abbate, che faremo a fine novembre con Oggi è un secolo , e Gaetano Cappelli, di cui renderemo scaricabile all'inizio del 2016 I due fratelli . O come nel caso di Walter Fontana, noto per essere, oltre che scrittore, l'autore di molti testi di Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui abbiamo pubblicato quest'estate Non ho problemi di comunicazione . Poi anche l'importanza che il titolo ebbe a suo tempo: ricordo Diario di bordo della rosa , di Flavio Santi, che abbiamo fatto la scorsa primavera. Quando uscì, per PeQuod nel 1999, aveva fatto gridare al miracolo Arbasino, Busi, Consolo, Siciliano. Gli scrissero, e quelle lettere inedite le abbiamo aggiunte all'edizione ebook, insieme al risvolto originale di Michele Mari».
Tra i titoli già usciti e più scaricati ci sono Cargo , di Matteo Galiazzo, forma sperimentale di narrativa d'avanguardia con tratti di commedia; I compagni del fuoco di Ernesto Aloja, suo esordio per Rizzoli, di attualità estrema perché satira di un progressismo politicamente corretto in cui la famiglia accetta l'appeal che il terrorismo islamico ha sul proprio figlio, e il suo arruolamento; Nel baco del calo del malo di Massimiliano Griner, storia di infanzia in una Milano proletaria degli anni Settanta e unico romanzo di uno storico esperto di destra italiana ormai molto noto.
Il prossimo titolo di Reloaded sarà Una strana forma di anestesia chiamata morte di Galiazzo, mentre per fine ottobre è previsto Tritolo di Giacomo Sartori, trasfigurazione cruenta di elemento di cronaca su un serial killer dell'Alto Adige e ritratto del terrorismo dinamitardo locale che faceva saltare i tralicci per ottenere l'indipendenza oltreché di una subumanità isolata nella natura. E a fine anno arriverà Con-dividere di Chiara Tozzi, scrittrice e sceneggiatrice, che qui propone storie d'amore e di donne in interni di famiglia: «Un Carver italiano al femminile di cui vorremmo fare tutti i libri.
Una cui il compianto Manlio Cancogni, all'uscita del libro, scrisse la prefazione», chiosa Drago. «Una scrittrice che in un paese di lettori sarebbe nota e apprezzata e che meriterebbe di più. Ma in sostanza tutti, questi autori, avrebbero meritato di più».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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