Taormina - "Devo dirvi che in un periodo così difficile della politica italiana, pensate al mese di agosto, c’è stato un teatrino assurdo nel momento in cui il Paese esce dalla crisi e davvero non ci voleva che succedesse quello che voi conoscete". Nel corso del suo intervento alla festa de La Destra, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi accusa duramente i finiani di aver messo in campo "un'operazione dissennata" contro il governo destabilizzando il clima politico e minando la ripresa economica del Paese: "Quando sono andato a Bruxelles, i capi di Stato mi hanno guardato con un punto interrogativo chiedendomi se ero ancora il capo del governo o non contavo più niente".
La tenuta della maggioranza "Sono stato cercato da molti parlamentari, molti siciliani moderati in disaccordo con il loro partito che sta decidendo di allearsi a sinistra - spiega il presidente del Consiglio - questi deputati dissentono e pensano di dare vita a una nuova formazione politica". Secondo Berlusconi, infatti, "con le persone uscite dal gruppo del Pdl ci si può ragionare, sono sicuro che in parlamento esistono gruppi che si caricheranno della responsabilità del Paese e si avvicineranno alla maggioranza. Non si tratta di operazioni di calcio mercato". "Non capisco - aggiunge il Cavaliere - perchè per i giornali della sinistra chi è eletto con i nostri voti e va in un altro partito fa un’operazione straordinaria mentre chi torna da noi fa un’operazione di calcio mercato".
La Destra nel governo Alla fine apertura anche a Storace e alla Destra.
"Auspico che prima dello scadere della legislatura, che sicuramene arriverà tra tre anni alla sua scadenza naturale, uomini de La Destra possono entrare a far parte della squadra di governo" dice il premier. "Contro di voi ci fu un veto doloroso, doloroso anche per me. Fu una delle poche battaglie che non riuscii a vincere e il veto non riuscimmo a superarlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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