Se il Conte-bis fosse un film, lo chiamerebbe 'Profondo Giallorosso'...”. Paola di Dario Argento che, ospite al programma radiofonico Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha avanzato qualche ipotesi sulla fine di questo 'governo horror'.
L'assassino politico del premier Giuseppe Conte potrebbe essere Matteo Renzi, descritto dal regista Argento come l'alleato più "diffidente". "La pugnalata a Conte "me l’aspetto da Renzi ma guardandolo in faccia perché ha coraggio”, dice il regista romano. E Di Maio? “Non credo abbia desiderio di pugnalare questo governo”, spiega Argento che aggiunge: "Penso sia amico di Conte...". Zingaretti, invece, anche in un ipotetico film horror, ricopre "un rolo un po' distaccato", da bravo ragazzo. "È una persona garbata, intelligente", osserva Argento che, in ogni caso si mostra sollevato sul passaggio di Matteo Salvini all'opposizione. "Mi sembra interessante. Ha delle idee veramente che…mi affascinano…", ha dichiarato a proposito dell'esecutivo Conte-bis.
A proposito del suo futuro artistico, invece, il regista annuncia che forse, prima dell'uscita su Netflix della sua fiction Longinus, farà un film dal titolo 'Occhiali neri' che è già in preparazione che sarà girato tutto in lingua italiana a Roma e nella campagna romana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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