
Un movimento circolare di luce e di libri che anima il cortile d'onore della Pinacoteca di Brera e che diventa spettacolare, soprattutto a partire dal tramonto. L'installazione, site specific, è una sorta di arca della cultura che culla, con il suo lento movimento, chi ci sale (movimento con energia green fornito da A2A). A progettare questa libreria ellittica, che ruota attorno alla statua di Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore (copia in bronzo di un'opera del Canova), è stata Es Devlin. Devlin, che domenica sera era alla presentazione dell'installazione - per l'occasione il pubblico ha potuto assistere a una performance musicale con assolo di violino impreziosita dalla voce narrante dell'artista britannica e dell'attore britannico Benedict Cumberbatch - è una delle scenografe di punta a livello mondiale: tre Premi Laurence Olivier e il Tony Award alla miglior scenografia di un'opera teatrale nel 2022 per Lehman Trilogy. Con i suoi 18 metri di diametro, Library of Light contiene oltre 3mila e duecento volumi donati da Feltrinelli (per il tema Thought for Humans), ruota e fa anche da palco a una serie di incontri pubblici con artisti, scrittori, curatori e innovatori.
Qual è l'idea di fondo dell'opera che sarà visitabile sino al 21 aprile? Come ha spiegato l'artista: questa operazione culturale omaggia, attraverso la luce ed esperienze immersive, il libro e le biblioteche come luoghi vivi su cui costruire un tessuto sociale e culturale che coinvolga le nuove generazioni. Il dispositivo scenico monumentale, di 18 metri di diametro fa passare gli autori e temi difronte al lettore e richiama idealmente la biblioteca nazionale che è un'altra delle perle collocate nello spazio di Brera.
Brera contiene 25mila cinquecentine, il fondo manzoniano, tutti i libri antichi di Umberto Eco, un fondo greco, uno aramaico e un capolavoro assoluto come la Cronaca Crespi, un codice miniato realizzato tra il 1433 e il 1436 acquistato dallo Stato per un milione di euro...
Es Devlin presentando l'opera ha richiamato tra le sue fonti di ispirazione anche Maria Gaetana Agnesi (1718 - 1799) il cui busto si affaccia sul cortile d'onore. Fu la prima donna autrice di un libro di matematica e la prima a ottenere una cattedra universitaria di matematica presso l'Università di Bologna. Una gloria milanese che si ricorda poco e su cui Devlin ha acceso giustamente i riflettori.
E nella macchina dei libri infatti c'è anche una certa dose di rimando matematico. Caratterizzata, come dicevamo, da un pavimento rotante e da ripiani luminosi, è posizionata leggermente fuori asse rispetto al centro del cortile, creando un impianto simile a quello di una meridiana.
Durante il giorno, mentre la struttura ruota proprio come un astrolabio, la luce del sole, riflessa dagli specchi inclinati che rivestono la libreria, illuminerà le colonne, le statue del porticato e punti dell'edificio mai raggiunti prima dai raggi del sole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.