Il design made in Italy è in mostra a New York dove il Salone del Mobile.Milano ha inaugurato l’installazione “Italian Design: from Classic to Contemporary” curata da Ferruccio Laviani e allestita fino al 29 settembre nel flagship store di Bloomingdale’s. Omaggio alla cultura italiana del progetto riconosciuta in tutto il mondo, reso ancora più coinvolgente dal programma di talk “Conversations about Italian design” curato da Annalisa Rosso.
Parte così dagli Stati Uniti, mercato di riferimento per il settore del contract e dei grandi progetti, il programma di eventi internazionali 2024-2025 del Salone del Mobile.Milano che prevede mostre, installazioni, incontri e conferenze pensati per mettere in luce i contenuti, i protagonisti e gli aspetti unici della manifestazione che si terrà in Fiera Milano dall’8 al 13 aprile 2025. Prossime tappe: un’installazione site-specific a Shanghai per la settimana dell’arte e la collezione del SaloneSatellite a Hong Kong.
“Siamo felici di tornare a New York come prima tappa di un nuovo viaggio che ci porterà in tutto il mondo per raccontare il Salone del Mobile.Milano come l’evento che valorizza la qualità, l’heritage, la visione e la passione delle aziende del design italiano e di tutti i nostri espositori”, spiega Maria Porro, presidente del Salone.
Gli Usa sono infatti il terzo mercato di destinazione delle esportazioni della filiera Legno-Arredo che nei primi quattro mesi di quest’anno ha registrato una crescita del 5,2% per un valore pari a 663,6 milioni di euro (fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, dati gennaio-aprile 2024, variazione % su gennaio-aprile 2023). La reputazione del Made in Italy e dei prodotti di design è ottima e un ruolo cruciale è rivestito dai canali di distribuzione: negozi monomarca e specializzati, studi di architettura design e ingegneria, società di costruzione. Non solo, gli Stati Uniti sono un luogo di sperimentazione, un mercato di riferimento per il settore del contract e dei grandi progetti sia in ambito residenziale sia in quello dell’hospitality, a cui le imprese del design italiano guardano da sempre con grande interesse.
Il progetto “Italian Design: from Classic to Contemporary”, ispirato all’immaginario e ai lavori di Giorgio de Chirico, Mario Ceroli e Achille Castiglioni, si snoda nel reparto Home-Furnishing di Bloomingsdale’s e mette in scena una selezione di pezzi di design tra icone e nuove proposte, presenti nei cataloghi di 23 marchi espositori emblema del valore della nostra produzione d’arredo: Artemide, Edra, Flexform, Flou, Foscarini, Frigerio, Gallotti&Radice, Gessi, Kartell, Lema, Living Divani, Minotti, Molteni&C, Oluce, Porro, Riva 1920, Scavolini, Sigma L2, Tacchini, Technogym, Turri, Villari, Visionnaire.
L’evento è stato inaugurato alla presenza del Console Generale italiano a New York, Fabrizio Di Michele, con un talk, che ha visto la partecipazione di Maria Porro con Kelley Carter, Bloomingdale’s Fashion director, Marva Griffin Wilshire, curatrice e fondatrice del SaloneSatellite e dell’architetto Ferruccio Laviani, moderati da Felix Burrichter, fondatore della rivista Pin-Up.
Il programma dei talk prosegue l’11 settembre con Eleni Petaloti, co-fondatrice di Objects of Common Interest, che dialogherà con Qiyao Li, associate principal at Skidmore, Owings & Merrill, coadiuvate da Ingrid Abramovitch, executive editor di Elle Decor.
Il 18 settembre, l’artista Francesco Simeti e Stefano Giussani, Partner & Coo Lissoni Architecture New York esploreranno la relazione del design contemporaneo con la cultura classica italiana moderati da Wendy Goodman, redattrice di design della rivista New York.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.