La vacanza è sportiva e la Bit svela mete e segreti

Viaggiare per sport, segnare sulla mappa delle destinazioni quella "su misura" per trascorrere una vacanza attiva o super impegnata all'aria aperta. E testare attrezzature e abbigliamento da scegliere e usare sul campo, scoprire i pacchetti vacanza.

La Bit 2015, che si tiene a Fiera Milano dal 12 al 14 febbraio, offre questa novità al pubblico dei viaggiatori "energetici": nella giornata di apertura al pubblico di sabato 14 febbraio, la sezione Italy dell’area Leisure al padiglione 11 ospiterà Destination Sport, un grande spazio espositivo interattivo, dove i fan del turismo sportivo italiani e stranieri potranno esplorare prodotti e servizi per organizzarsi le vacanze in Italia, coniugando destinazione e passione per lo sport. I viaggiatori potranno anche partecipare a dimostrazioni, incontrando esperti e testimonial nelle diverse discipline, che daranno consigli su materiali e attrezzature e riveleranno anche qualche utile "trucco del mestiere"

Realizzato in partnership con Decathlon - per la parte prodotti, esperti e testimonial - e con la collaborazione delle Regioni nell’individuazione degli espositori, Destination Sport sarà organizzato intorno a otto "isole" che presenteranno in modo vivace e accattivante altrettanti gruppi di specialità, dal trekking e il trail running all’alpinismo e l’arrampicata, dal ciclismo su strada, l’equitazione e il golf fino allo sci alpinismo, discesa e fondo con lo snowboarding e il freeride.

"Il turismo legato alle passioni personali è in costante crescita – spiega Cristina Tasselli, exhibition manger di Bit – e tra queste lo sport è di gran lunga la più forte, con il 61% di preferenze. Un fenomeno che la nuova Bit ha colto e interpreta, in coerenza con il nuovo concept focalizzato sui segmenti di business, sia nel suo valore di esperienza per i viaggiatori, sia come grande opportunità di sviluppare una promettente nicchia di mercato, in particolare per gli operatori di dimensioni minori".

"Siamo qui come partner di questo evento prima di tutto perché è coerente con la nostra mission aziendale, quella di rendere accessibile al maggior numero di persone il piacere e i benefici dello sport - spiega Marco Silvestri, direttore della regione Milano di Decathlon Italia - E per noi la Bit, e in particolare l’area Destination Sport, è l’occasione di rinnovare la nostra promessa. Come? Mantenendo prezzi bassi, così da permettere ai nostri clienti di equipaggiarsi più facilmente per praticare e scoprire gli sport; ascoltando gli utilizzatori, la cui soddisfazione per noi è strategica e proponendo prodotti tecnici per ogni utilizzo, così da aumentare il benessere e la sicurezza attraverso l’innovazione".

Che il peso del turismo sportivo sia in forte aumento lo dimostra le ricerche più recenti: oltre il 40% degli europei pratica un’attività sportiva, con un picco più elevato nei Paesi del Nord. In Italia si calcola che la pratichi quasi un terzo dei cittadini, tra chi lo fa in modo continuativo (22%) e chi saltuario (9%) per un totale di circa 18 milioni di persone. Con interessanti differenze geografiche: nelle regioni del Nord si dedica a un’attività oltre il 35% della popolazione, il 30% al Centro e circa il 25% nel Sud e nelle isole. E molti sono disposti a viaggiare per praticare il proprio sport preferito: più di 12 milioni effettuano almeno un viaggio all’anno con questa motivazione e il 78% sceglie l’Italia.

La top five delle Regioni più visitate dagli sportivi-viaggiatori vede in testa l’Emilia-Romagna (12%) seguita da vicino dal Trentino-Alto Adige (11,7%) e poi da Lombardia (8,4%), Veneto (6,5%), Toscana (6,1%) e Sardegna (5,5%). Tra gli sport più praticati dagli italiani in vacanza ci sono ciclismo (16%), trekking (11,4%) e sci (10,8%).

Anche per gli stranieri lo sport è una motivazione forte perscegliere la vacanza in Italia, con picchi a due cifre da Svizzera (15,3%), Germania (13,2%) e Austria (11,6%) e con percentuali interessanti anche da altri mercati europei, come Francia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito e extraeuropei, in particolare Usa e Giappone.

Si tratta di un target che ha un forte spirito di tribù che lega chi pratica la stessa specialità e utilizza in maniera intensiva il web e i social tanto per preparare e commentare un viaggio.

Si tratta di viaggiatori, informati e coinvolti e Destination Sport apre nuove opportunità agli operatori turistici specializzati, soprattutto di nicchia e di piccole dimensioni, per farsi conoscere dai viaggiatori valorizzando la propria offerta.