Scoperto a utilizzare Facebook dalla cella, gli agenti penitenziari sequestrano il cellulare a un giovane detenuto del carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento. Il detenuto è stato scoperto a utilizzare e inviare messaggi su social. Un beneficio, quello dell’accesso alla rete, che non gli era stato accordato da nessuno ma che s’era preso da sé, letteralmente, introducendo un cellulare dotato di accesso alla rete e di scheda operativa.
Il materiale, come riporta Il Mattino, è stato subito sequestrato dalle guardie penitenziarie che hanno fatto la scoperta in carcere e l’intera vicenda è stata segnalata ai responsabili e ai dirigenti dei locali dipartimenti e delle strutture regionali.
I sindacati di categoria degli agenti penitenziari, adesso, chiedono maggiori sforzi e investimenti per garantire la sicurezza delle carceri e la
certezza delle pene. Si chiede, a gran voce, l’allestimento di nuove strumentazioni in grado di intercettare apparecchiature tecnologiche e informatiche, così da rendere più difficoltoso l’ingresso di smartphone in cella.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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