
I punti chiave
La salute va tenuta sotto controllo a tutte le età: può suonare come un postulato, ma il proprio benessere fisico e mentale è fondamentale per una buona qualità della vita. Questo significa sottoporsi a controlli e screening periodici: uno di questi, e vale a partire in particolare dai 40 anni anche in assenza di particolari patologie, è l’esame del sangue che permette di stabilire quali siano i livelli del colesterolo nel sangue. Tuttavia su questa sostanza lipidica esistono leggende metropolitane e falsi miti, che un articolo di The Guardian ha provato a sfatare.
1. Il colesterolo, i tipi e i livelli
Come accennato, il colesterolo è una sostanza lipidica che si trova nella circolazione del sangue: nel sistema-organismo possiede delle funzioni, ma l’organismo stesso ha bisogno di un tot di colesterolo e non di più, sebbene tuttavia i livelli possano salire per ragioni legate allo stile di vita o la genetica.
Esistono due tipi di colesterolo:
- le lipoproteine a bassa densità (Ldl);
- le lipoproteine ad alta densità (Hdl).
In realtà sono i livelli di Ldl che basterebbe tenere sotto controllo o abbassare, perché le Hdl aiutano a mantenere l’equilibrio facendo assorbire le Ldl, che possono essere responsabili, se in quantità oltre una determinata soglia della formazione di placche nelle arterie, che provocano infarti e ictus.
2. Quando controllare il colesterolo
Alcuni professionisti in campo sanitario, come medici, infermieri o tecnici, sono soliti effettuare esami del sangue una volta all’anno, in particolare dopo i 40 anni: è una buona abitudine, non solo per i livelli di colesterolo ma per avere contezza in generale della propria salute complessiva, in particolare se c’è una storia famigliare di problematiche cardiache o circolatorie.
3. Il controllo del colesterolo non basta
È importante fare gli esami del sangue per vedere i livelli di colesterolo, ovvero le singole quantità di Ldl e Hdl, tuttavia spesso questi dati sono accompagnati da un altro dato: quello dei trigliceridi. Si tratta di un’altra sostanza lipidica presente nel sangue che serve alla produzione di energia: anche in questo caso i livelli non devono essere troppo alti, e si può verificare di avere il colesterolo nella norma e i trigliceridi alti.
4. Le cause del colesterolo alto
Le cause di alti livelli di colesterolo (e trigliceridi) nel sangue possono essere:
- uno stile di vita poco sano, con un’alimentazione fatta di cibo-spazzatura, alimenti iperprocessati e niente o scarso esercizio fisico;
- patologie genetiche come l’ipercolesterolemia;
- fumo e alcol.
A volte essere sovrappeso oppure obesi può portare ad avere alti livelli di colesterolo e trigliceridi, ma non è un equazione sempre vera. Tuttavia quando si perdono quei chili in più in base al proprio indice di massa corporea, si abbasseranno anche colesterolo e trigliceridi.
5. Le statine
Può darsi che in presenza di determinate patologie genetiche o anche solo il rischio per via della storia famigliare, vengano prescritte le statine, che inibiscono un enzima che permette al fegato di produrre colesterolo. Chiaramente non servono alle persone che vogliono cambiare stile di vita, perché smettere di fumare, fare un esercizio fisico anche leggero tutti i giorni e condurre una dieta sana (come la dieta mediterranea, senza privarsi di nulla quindi), può aiutare a tenere nella norma colesterolo e trigliceridi.
6. Gli alimenti per il colesterolo buono
I cibi migliori per tenere sotto controllo il colesterolo sono:
- l’avena e tutto ciò che contiene fibre solubili;
- i legumi, tra cui i fagioli, che contengono peraltro proteine vegetali;
- i semi e le noci, che contengono grassi insaturi sani, vitamine e minerali;
- l’olio di oliva, l’olio di colza, l’olio di semi di lino;
- l’avocado;
- il pesce azzurro.
7. Gli alimenti che fanno innalzare il colesterolo cattivo
Come detto, abbassare i livelli di colesterolo significa abbassare le Ldl, ovvero consumare meno o nient’affatto:
- carni lavorate;
- latticini grassi come burro e panna;
- olio di palma;
- cibi iperprocessati e contenenti troppi zuccheri nascosti.
8. I falsi miti sul colesterolo
Con l’eccezione di chi ha famigliarità con ipercolesterolemia o altre patologie che innalzano i livelli di colesterolo cattivo, ci sono alcuni cibi che, a torto, si pensa
facciano male. Questi sono uova, crostacei e frattaglie, che sì contengono colesterolo, ma possono essere consumati (senza esagerare) all’interno di una dieta equilibrata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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