Fame nervosa, una condizione ricorrente e meglio conosciuta come "stress eating o emotional eating", e che almeno una volta nella vita ha colpito ognuno di noi. Cosa di intende per fame nervosa? Questa compare in concomitanza con alcune situazioni di disagio o condizioni di forte stress. La fame è, in realtà, una reazione di tipo psicologico messa in atto come necessità per alleviare una condizione che disturba.
Un desiderio impellente di cibo che serve a consolare, a placare una situazione di forte disagio emotivo. Ma a volte si ricorre al cibo per noia, perché ci si sente soli oppure perché lo stress è fortemente predominante. Banalmente la si può gestire con il supporto di un nutrizionista, ma anche con l'aiuto di alcuni cibi che possono tenerla a bada. Ecco i 5 più utili.
Fame nervosa, come riconoscerla
Non sempre si ricorre al cibo per rispondere a una necessità di tipo alimentare, ma questo può trasformarsi in valvola di sfogo per lenire alcune condizioni di disagio. Molto spesso si indulge con il cibo per alleviare situazioni che creano stress, oppure ansia o per colmare uno stato umorale negativo. Questa è la fame nervosa o emotiva, che può presentarsi anche quando siamo arrabbiati, oppure annoiati, ci sentiamo soli o mentre stiamo affrontando situazioni che producono nervosismo profondo. E non si palesa per rispondere a una necessità fisiologica legata al nutrimento, ma come necessità per calmare un disagio.
La fame nervosa appare in modo improvviso e urgente, insistente, ed è difficile da gestire e calmare. L'assunzione di cibo non sembra diminuirne lo stato di urgenza, inoltre si orienta verso scelte alimentari specifiche come ad esempio carboidrati, dolci e cibi calorici. Una situazione che crea anche disagio e forti sensi di colpa. Non è chiara l'origine di questa tipologia di fame nervosa, anche se l'innesco come sempre è dato da una comunicazione tra ormoni e neurotrasmettitori, ma che risulta meno lineare del solito e che spinge verso vere e proprie abbuffate che possono ripercuotersi sulla salute dell'organismo. Per spezzare questo meccanismo si può chiedere supporto a un nutrizionista ma anche a un terapeuta che possa individuare le cause del disagio per imparare a gestire meglio ansia e stress. A questo si può affiancare del sano movimento, magari dello yoga o un po' di meditazione, perfetti per scaricare le tensioni.
Fame nervosa, 5 cibi per gestirla al meglio
Per interrompere questa routine negativa si possono mettere in atto una serie di valide soluzioni come dividere la necessità nutritiva in 5 pasti giornalieri, dedicando tempo all'osservazione del cibo e alla masticazione.
Una strategia utile per tenere a bada la fame nervosa è quella di rivolgere la priopria attenzione verso cibi e alimenti ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale per la sintesi della serotonina. Ovvero l'ormone del buonumore utile per regolare lo stress e migliorare la sensazione di benessere personale. Ecco i 5 alimenti più utili:- legumi: in particolare i ceci magari da degustare in abbinamento con i cereali integrali, perfetti per aumentare il senso di sazietà. I legumi sono altamente proteici ma con un basso contenuto glicemico, con un rilascio energetico lento grazie all'alta presenza di fibre. Perfetto anche l'hummus facile da preparare e ricco di grassi buoni per l'organismo. Ottimi anche i lupini, in grado di saziare facilmente e che sono una valida fonte di sali minerali, di energia, di acidi grassi Omega 3 e Omega 6;
- frutta secca e semi oleosi: se la condizione di stress risulta pressante ecco accorrere in aiuto la frutta secca e i semi oleosi come quelli di zucca o girasole, perfetti da sgranocchiare con calma, o da mescolare con un vasetto di yogurt bianco e un pizzico di zenzero, insieme a qualche mandorla e noce tritata;
- verdure crude: il classico pinzimono con sedano, carote e finocchi, magari con l'aggiunta di qualche pezzetto di avocado e cavolo saltato in padella. Per contrastare la fame nervosa anche le verdure a foglia verde possono risultare di grande aiuto, perché ricche di tilacoidi perfetti per inibire la digestione dei grassi riducendo la voglia di cibo spazzatura;
- cioccolato fondente: ottimo per ridurre e placare lo stress, il cioccolato fondente non solo contrasta i radicali liberi ma 40 grammi al giorno possono bastare per recuperare il sorriso;
- frutta fresca: dissetante e nutriente, la frutta dimezza la potenza degli attacchi di fame offrendo anche una buona ricarica energetica. Sazia senza appesantire, ed è preferibile scegliere i prodotti più dissetanti come l'anguria, l'ananas, i kiwi, le banane e gli agrumi. Molto valida la spremuta composta da arancia, limone, acqua e carota, ricca di fibre e nutrimento.
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