Il latte di kefir è considerato un prezioso alimento probiotico, ricco di calcio e proteine.
Dal sapore acidulo sembra quasi uno yogurt. Originario delle regioni del Caucaso, la parola “kef” significa in turco “dal sapore gradevole”. Si ricava da una miscela di batteri e lieviti e nell’Antichità si tramandava di generazione in generazione. Può essere preparato non solo con il latte vaccino ma anche con quello di soia, riso e o di cocco secondo le ricette vegane.
Questo latte è una fonte preziosa di vitamine del complesso B, in particolare contiene riboflavina (vitamina B2), vitamina B12, B1, B5 e B6. Oltre alla vitamina B consente all’organismo di fare il pieno di pro-vitamina A, vitamina PP, vitamina K e vitamina D. Contiene anche una buona riserva di sali minerali in primis il calcio. Risulta fonte di proteine e microrganismi che restano vivi e attivi nell’intestino tanto da potenziare la flora batterica al fine di equilibrare l’attività intestinale. È povero di grassi quindi contemplato anche nelle diete dimagranti.
Quali sono i benefici del latte di kefir
Scopriamo insieme tutti i benefici per la salute del nostro organismo.
- Antibatterico: i suoi microrganismi attivi contrastano batteri come lo Staphylococcus aureus, Bacillus cereus e l’Escherichia Coli responsabili di molte infezioni batteriche come candida e cistite
- Rafforza il sistema immunitario: le sue sostanze bioattive contrastano l’attacco di virus e batteri in maniera efficace. Inoltre la presenza di antiossidanti preserva l’organismo dalla formazione di cellule cancerose. Ottimo per prevenire forme tumorali come il tumore al colon retto
- Riequilibra l’attività intestinale: stimola e potenzia la proliferazione di batteri buoni che permettono all’intestino di essere funzionale. Utile quando si assumono antibiotici. Ottimo per contrastare la stitichezza cronica
- Alleato della salute del cuore: il consumo regolare e costante di latte di kefir limita l’assorbimento di trigliceridi nel sangue che a lungo andare sono i responsabili del colesterolo cattivo che aumenta il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari come ipertensione, arteriosclerosi, ictus e infarto
- Regolatore dei livelli di glicemia: tollerato da chi soffre di diabete di tipo 2, le sue sostanze proattive sono in grado di migliorare i livelli di zucchero nel sangue modulando efficacemente la composizione del microbiota intestinale.
Usi e controindicazioni del latte di kefir
Consumare quotidianamente il latte di kefir è considerato una salutare abitudine da parte dei nutrizionisti. La dose raccomandata è di circa 125-150 grammi al giorno. Questa dose corrisponde ad una tazzina o un piccolo bicchiere. È un tipo di latte che si può benissimo preparare a casa.
Bisogna però prestare molta attenzione alla sua conservazione. Deve essere consumato immediatamente o successivamente refrigerato. La refrigerazione infatti permette alle sue preziose sostanze proattive di non disperdersi. Inoltre durante questa fase la sua fermentazione alcolica porta all’accumulo di anidride carbonica, etanolo e vitamina B.
Queste sostanze riducono considerevolmente il contenuto di lattosio. Ecco perché il latte di kefir è tollerato anche da chi ha problemi di intolleranze di questo genere.
Ideale per una colazione sana accompagnato da cereali e frutta secca o di stagione Il suo consumo non presenta controindicazioni. Può risultare però un alimento di difficile digestione per chi soffre di problemi gastrointestinali come gastrite, reflusso, colon irritabile o colite.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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