È una bevanda amata e diffusa in tutto il mondo nelle sue diverse varietà, e analizzando alcune caratteristiche risulta facile comprendere il motivo, dal momento che in 100 grammi del tipo "verde" si trova appena una caloria a fronte di numerose sostanze nutritive, tra vitamine B1, B2, B3 e C, proteine, ferro, magnesio, potassio e sodio: stiamo parlando del tè, un prodotto ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo che si può preparare con una semplice infusione di foglie, germogli e altre parti della "Camellia Sinensis", pianta della famiglia delle Theaceae.
Come detto esistono differenti tipologie di tè, a partire da quella considerata in assoluto più salutare, la "verde", alla quale sono attribuite qualità antivirali, antibatteriche, specie nel contrastare la proliferazione di Streptococcus salivarius, Streptococcus mutans ed Escherichia coli, e, grazie alla presenza di polifenoli e catachine, anche antinfiammatorie e antiossidanti. Ai polifenoli rilasciati dall'infusione è riconosciuta anche un'azione preventiva sui tumori, nello specifico quelli allo stomaco, all'intestino, al colon, al pancreas, ai polmoni e al seno.
Il tè verde ha mostrato anche un'importante azione protettiva dell'apparato gastrointestinale nonché preventiva circa i rischi di sviluppare patologie cardiovascolari, dal momento che una sua assunzione regolare riduce la pressione del sange e il colesterolo. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che è in grado di esercitare la propria azione antibatterica anche nei confronti dei patogeni che contribuiscono a formare la placca dentale, per cui si tratta di un ottimo alleato contro la carie. Rispetto ad altre varietà, per il basso contenuto di caffeina, la "verde" è la varietà più indicata per il consumo nell'intero arco della giornata.
Il tè "nero", ottenuto con l'ossidazione delle foglie, è l'altra qualità più diffusa al mondo, e possiede altre proprietà: bevanda antiossidante, grazie alle sue teaflavine, ha anche qualità astringenti e antidiarroiche dovute ai tannini. La presenza di quantità superiori di caffeina fa sì che agisca come stimolante del sistema nervoso centrale ed eserciti positivamente un effetto inotropo, favorendo al contempo anche glicolisi e lipolisi. Viste le sue caratteristiche, è bene limitarne il consumo alla mattina, per non rischiare di alterare la qualità del nostro sonno.
Il tè bianco, anch'esso poco elaborato come quello verde e con bassi livelli di caffeina, ha anche proprietà benefiche per la pelle: è maggiormente coltivato e diffuso soprattutto in Cina, Taiwan e Nepal.
Una via di mezzo tra il nero e il verde è il tè olong, che subsce una parziale ossidazione. Ci troviamo dinanzi a una varietà meno nota, ma apprezzatissima dagli estimatori. Non ancora diffusissimo, specie in Italia, neppure il tè giallo e quello dark, amatissimo in Cina e utilizzato soprattutto come digestivo.
Per sfruttare al meglio i suoi benefici, è possibile seguire dieci facili suggerimenti. Innanzitutto meglio sempre prediligere il tè sfuso rispetto a quello in bustina, decisamente più alterato: mettere in infusione foglie e germogli non alterati consente di sfruttare appieno tutti i benefici della bevanda. Come detto, è preferibile puntare sulla varietà "verde", la più salutare di tutte e bevibile a qualunque ora della giornata: il consiglio è quello di rivolgersi a un rivenditore di qualità che importi direttamente da Cina e Giappone le qualità ritenute migliori per il nostro organismo e soprattutto non raffinate.
Per sfruttare le potenzialità della bevanda si raccomandano tre tazze al giorno, la prima delle quali da bere a stomaco vuoto la mattina. Mai portare l'acqua a ebollizione, neppure nella qualità nera ossidata che richiede temperature più alte rispetto a quella verde (per la quale si raccomandano circa 60°C): il rischio è quello di degradare gli antiossidanti e di rendere sgradevole il sapore della bevanda. Anche il tempo di infusione, che può dipendere dalla varietà, deve essere misurato con attenzione: tè verde e bianco richiedono tempi più rapidi (2/3 minuti) rispetto a quello nero (4/5 minuti).
Per dolcificare la bevanda meglio utilizzare un prodotto naturale come il miele, specie se l'alternativa è lo zucchero bianco raffinato. Si sconsiglia di fumare subito dopo la bevuta, visto il rischio di compromettere la corretta assunzione dei nutrienti. Non essendoci complicazioni di sorta, specie nella varietà verde, si può insegnare a berlo già in tenera età ai nostri figli.
Sempre meglio preparare di persona il tè, utilizzando un semplice bollitore sia in casa che in ufficio: la bevanda venduta nei bar non possiede gli stessi benefici. Si tratta di un'ottima soluzione post-cena, specie nelle varietà povere di caffeina e in quelle aromatizzate particolarmente gradevoli, di certo più salutare del tradizionale ammazzacaffè.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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