Dietro le quinte di Miss Italia

Il backstage, i pensieri e le abitudini delle aspiranti miss Italia. La miss musulmana risponde a chi la minaccia: "Non ho paura. Sono determinata a vincere per diventare un modello per l'Italia"

Dietro le quinte di Miss Italia

Lido di Jesolo. E' quasi tutto pronto per la finale di Miss Italia 2015, in onda domenica 20 settembre su La7 alle 21.00

Un'edizione che ha già fatto parlare, grazie alle storie e alle origini delle sue concorrenti. Proprio così, perché intervistando le ragazze che gareggiano per il titolo di miss Italia, ognuna ha la sua caratteristica. Destino. Tra tutte, spicca inevitabilmente Alham El Brinis, che gareggia con la fascia di Miss Eleganza Friuli Venezia Giulia, una regione dove il tema dell'immigrazione è rovente. La conosciamo più da vicino. I suoi genitori sono di origine marocchina, ma lei tende a precisare di essere nata e cresciuta a Padova. L'accento si sente, i capelli neri e lunghi mossi lungo le spalle, un tubino corto blu, nero e bianco, che arriva fin sopra il ginocchio. Lei è musulmana non praticante. Determinata, convinta e consapevole, vuole sfruttare al massimo questo concorso per capire se ha un futuro come attrice. In alternativa si iscriverà all'università.

"Non voglio essere solo un manichino - dice - voglio sfruttare la mia intelligenza, il mio modo di pormi, i miei pensieri". Attorno a lei si è creato un vero dibattito e su facebook sono fioccati pesanti avvertimenti e critiche. E' lei stessa a confermarci che qualcuno le ha suggerito di procurarsi la scorta, altri invece la criticano perché non vedono in lei la tipica bellezza italiana. Punti di vista. "Non vedo perché dovrei coprirmi per la religione? E' un qualcosa di spirituale e di cuore, non di abbigliamento". Così le ha insegnato la nonna.

Non solo. Alham vuole vincere per diventare il "simbolo di una Italia nuova e multietnica. Voglio essere un modello per l'Italia e per aiutare gli italiani ad aprire gli occhi". Il suo ragazzo la appoggia e la sostiene, la incita ad esercitarsi nelle sfilate e nei quiz per avere sempre la risposta pronta. La mamma è fiera di lei.

Ma cosa pensano le sue compagne, o rivali, di questa diversità?

Facendo qualche intervista tra le aspiranti riscontriamo pareri diversi, c'è chi non nota differenze e risponde con un "siamo tutte italiane", chi tira acqua al suo mulino e vorrebbe una vincitrice italiana fino in fondo, soprattutto come tratti somatici. Chi ancora la vorrebbe con i piedi per terra e in mezzo al popolo, in perfetto stile "salviniano".

Qualcuna dice che durante le selezioni molte ragazze si somigliavano e quindi la scelta è caduta su tipologie di ragazze completamente diverse tra loro.

Per quanto riguarda il cibo poi, tutte si fionda su frutta e verdura, del resto, come ci conferma Miss Umbria, che fa sport agonistico "se non ci si allena è meglio non mangiare pasta".

Abbiamo visto le miss in tenuta sportiva, in costume, in abito elegante, truccate e struccate, stanche ma

felici, cariche di personalità, spigliate e molto preparate. Comunque emozionate.

Pronte a dimostrare la loro bellezza e il loro talento, visto che questa edizione promette sorprese in perfetto stile talent.

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