Le tensioni tra l'Occidente e la Russia si sono trasferite dal fronte ucraino al Mar Mediterraneo. Nelle ultime ore, in particolare, è andato in scena un vis a vis tra il Carrier Strike Group (CSG) della portaerei statunitense USS Harry Truman (CVN-75), entrato nella regione nei giorni scorsi attraverso lo Stretto di Gibilterra, e un'imbarcazione russa. Scendendo nei dettagli, le scintille deriverebbero da un inaspettato faccia a faccia che avrebbe coinvolto la nave spia del Cremlino Yantar e il gruppo che sta accompagnando il colosso dei mari Usa, nel quale è presente anche la fregata italiana ITS Carabiniere (F593). Dando uno sguardo alle traiettorie dei mezzi coinvolti, appare evidente l'effetto provocazione derivante da un incontro ravvicinato tra una nave, quella di Mosca, capace di effettuare azioni di spionaggio, e le fregate impegnate a scortare la Truman.
Incontri ravvicinati nel Mediterraneo
La portaerei americana è accompagnata da almeno tre navi di superficie: il cacciatorpediniere USS Stout (DDG55), la citata fregata italiana ITS Carabiniere (F593) e la fregata spagnola SPS Méndéz Nunez (F104). Che cosa ci faceva il mezzo Usa nel Mediterraneo? La USS Truman era presente in loco all'inizio dell'offensiva russa in Ucraina e, da allora, le portaerei americane sono state regolarmente schierate nella regione. N
el gruppo c'è anche una nave italiana. La fregata Carabiniere di nuova generazione può essere impiegata in vari contesti operativi. La sua scheda tecnica parla chiaro: le capacità di scoperta e l’armamento – tra cui il radar di scoperta aereo attivo MFRA (Multifunctional RADAR Active), integrato con il sistema missilistico antiaereo SAAM-ESD (Surface to Anti Air Missile – Extended Self Defence) - la rendono idonea per operazioni di sorveglianza ed interdizione di traffici illeciti, prevenzione e controllo dell’immigrazione illegale
Secondo quanto riportato da Itamilradar, tuttavia, sia la portaerei americana che la nave Yantar hanno superato lo Stretto di Gibiliterra per dirigersi nel cuore del Mediterrano. L'incontro ravvicinato tra le due è particolarmente pericoloso, visto che il mezzo russo non è armato ma, come detto, sarebbe in grado di effettuare azioni di spionaggio. La Yantar è in realtà ufficialmente una nave da ricerca oceanografica incaricata di carpire comunicazioni sottomarine e tracciare cavi e fibre ottiche piazzate in profondità. La Nato ha però ipotizzato che questa imbarcazione, conosciuta anche come Amber, possa aver rimosso informazioni dalle comunicazioni sottomarine e nel posizionamento di dispositivi di ascolto sui cavi sottomarini.
Cosa sappiamo della nave russa Yantar
La Yantar è una nave di intelligence classe Project 22010 gestita dalla Marina russa, dotata di capacità avanzate per missioni in acque profonde. Agendo come nave madre per sommergibili specializzati, può schierare i mini-sottomarini di classe Rus e Konsul, in grado di raggiungere profondità fino a 6.000 metri. Questa notevole autonomia consente alla Yantar di accedere e interagire con le infrastrutture sottomarine, compresi i cavi delle telecomunicazioni che si estendono sui fondali marini in tutto il mondo. La Marina degli Stati Uniti ha espresso preoccupazioni sulla capacità della Yantar di recidere tali cavi, suggerendo che potrebbe avere usi che vanno oltre la semplice esplorazione scientifica. A novembre era operativa al largo delle coste norvegesi. Si è quindi spostata verso sud attraverso il Canale della Manica e ora si trova nel Mediterraneo; sarebbe diretta ad Algeri.
Per quanto riguarda, invece, la portaerei Usa sappiamo che l'ala aerea a bordo della Truman comprende: lo squadrone di caccia d'attacco “Red Rippers” (VFA-11) – F/A-18F della Naval Air Station Oceana, Virginia; i Pukin Dogs” (VFA-143) – F/A-18E dalla base aeronavale Oceana, Virginia; i Sunliners” (VFA-81) – F/A-18E dalla base aeronavale Oceana, Virginia; Knighthawks” (VFA-136) – F/A-18E dalla base aeronavale Oceana, Virginia; lo squadrone di attacco elettronico Batteria principale (VAQ-144) – EA-18G dalla base aeronavale di Whidbey Island, Washington; Squadrone di comando e controllo aviotrasportato Seahawks” (VAW-126) – E-2D dalla stazione navale di Norfolk, Virginia; Squadrone logistico della flotta: Rawhides (Distaccamento VRC-40) – C-2A dalla
stazione navale di Norfolk, Virginia; e squadroni di elicotteri Proud Warriors (HSM-72) – MH-60R dalla stazione navale di Norfolk, Virginia, e Dragonslayers (HSC-11) – MH-60S dalla base aeronavale di Jacksonville, Florida.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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