Operazione "Strade Sicure": l'impegno e la dedizione dei militari italiani a difesa dei cittadini

Domenica 4 agosto, l’Esercito italiano celebra l’anniversario dell’operazione “Strade Sicure”. Attiva sin dal 2008, essa ha visto i militari impegnati nella difesa della collettività e a fianco delle forze di polizia per il presidio del territorio e la sorveglianza di punti sensibili, con lo schieramento capillare sul territorio di oltre 6.600 uomini e donne in 57 province e oltre 920 siti.

Circa 200 soldati conducono attività di contrasto e prevenzioni dei reati ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi, l’area compresa tra la provincia di Napoli e l'area sud-occidentale della provincia di Caserta, mentre altri 800 sono impegnati a rafforzare la sicurezza e il controllo delle principali infrastrutture della rete ferroviaria del Paese nell’ambito dell’esigenza “Stazioni sicure”, che prevede la vigilanza di 20 stazioni nelle città di Genova, Milano, Torino, Bologna, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo. L’impegno dei nostri militari ha portato a risultati concreti, con oltre 48 milioni di controlli di persone e veicoli, più di 102mila fermi, arresti e denunce, oltre a 1.790 armi, 16.800 mezzi e più di 2,5 tonnellate di droga sequestrate. Nella Terra dei Fuochi, zona a cui è stata data particolare attenzione, sono stati identificati e bonificati più di 1.720 roghi dolosi e oltre 7.050 siti di sversamento illecito di rifiuti.

Questi numeri testimoniano l’efficacia dell’operazione e la dedizione dei soldati, oltre alla professionalità dei militari italiani determinata dal continuo addestramento, che permette all’esercito di essere sempre pronto a operare in tutto lo spettro dei suoi possibili impieghi. Questa preparazione consente di intervenire in maniera tempestiva e graduale in ogni situazione, garantendo l’efficacia dell’operazione.

“Strade Sicure” è una rappresentazione concreta del ruolo centrale che l’Esercito italiano svolge nel fornire un contributo e un sostegno alla sicurezza delle città e delle periferie, reso possibile dalla tempestività di intervento, dalla distribuzione capillare delle forze sul territorio e dalla capacità di rischierare le unità in ogni condizione ambientale.

Questi fattori, uniti alla professionalità, alla dedizione e all’altruismo dimostrato dagli uomini e le donne dell’Esercito che rinnovano ogni giorno il loro impegno nell’assolvimento dei compiti al servizio dei cittadini, si sono rivelati decisivi in numerose circostanze e assicurano la salvaguardia delle vite umane e la tutela del bene comune.