Parigi svela il suo drone-furtivo da combattimento: ecco cosa può fare

La Francia punta alla superiorità tecnologica e operativa aeronautica entro il 2033

Parigi svela il suo drone-furtivo da combattimento: ecco cosa può fare
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Negli ultimi anni, la Francia ha compiuto progressi significativi nel settore della tecnologia militare, concentrandosi in particolare sullo sviluppo di un veicolo aereo senza pilota (UCAV) stealth. Questo sistema innovativo è progettato per integrarsi con il 'Super Rafale', previsto per il 2030. L'annuncio, effettuato dal Ministro della Difesa, Sébastien Lecornu, durante una cerimonia presso la Base Aerea di Saint-Dizier in occasione del 60° anniversario delle forze aeree strategiche, segna un passo cruciale nella modernizzazione delle capacità aeree francesi. All'evento hanno partecipato figure di rilievo, tra cui il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare francese, Generale Jérôme Bellang, e il CEO di Dassault Aviation, Éric Trappier.

Superiorità tecnologica e operativa entro il 2033

Attualmente, la variante Rafale F5, in fase di sviluppo, rappresenta l'ultima evoluzione di questo caccia. Lecornu ha sottolineato che il nuovo UCAV avrà un ruolo complementare alle capacità del Rafale F5, creando sinergie che miglioreranno l'efficacia operativa delle forze aeree francesi e garantiranno una superiorità tecnologica e operativa entro il 2033. Dassault Aviation, invece, sarà responsabile solo della realizzazione del drone, il quale si doterà di capacità di carico interno, controllo autonomo e tecnologia stealth.

Un progetto per la deterrenza nucleare?

Il rinnovamento del velivolo rappresenta una significativa evoluzione verso la creazione di un aereo di nuova generazione nell'ambito del programma Future Combat Air System (FCAS). Le attività di ricerca preliminare per questa variante sono iniziate nel 2022, con un completamento previsto tra il 2026 e il 2027. Il Rafale F5 è concepito come una piattaforma avanzata per migliorare le capacità di "combattimento collaborativo", integrando armamenti di nuova generazione e assumendo un ruolo di comando aereo tattico. In questo contesto, la Francia intende consolidare la propria leadership nel settore della difesa aerea, incrementando i sensori, la fusione dei dati e l'elaborazione delle informazioni, garantendo una connettività continua con i velivoli pilotati sviluppati nell'ambito del programma FCAS. A differenza delle versioni precedenti, il Rafale F5 sarà in grado di trasportare il missile nucleare ASN4G, ampliando notevolmente le sue capacità operative e strategiche nella moderna difesa aerea.

Attualmente, MBDA è impegnata proprio nello sviluppo di questo vettore nucleare (ASN4G), destinato a sostituire il missile supersonico ASMP in uso sui Rafale, con un'entrata in servizio prevista intorno al 2035.

Questo nuovo armamento, dotato di testate multiple e prestazioni nel dominio dell'ipersonico, rappresenta un significativo passo avanti nella capacità di deterrenza nucleare della Francia, come confermato dall'ammiraglio Hervé de Bonnaventire durante un'audizione parlamentare. L'introduzione di questo sistema non solo rafforzerà la posizione strategica di Parigi all'interno della NATO, ma servirà anche a rispondere alle crescenti minacce globali e regionali.

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