Kinzhal, Avangard e Zircon: quali sono i missili ipersonici della Russia

La Russia è stata la prima a schierare un missile ipersonico. Oggi ha a sua disposizione tre tipi di questi vettori: il Kinzhal, lo Zircon e l'Avangard. Ecco in cosa consistono

Kinzhal, Avangard e Zircon: quali sono i missili ipersonici della Russia
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La Russia è il Paese che per primo ha messo in servizio un missile ipersonico, il Kh-47M2 “Kinzhal” che risulta essere entrato in servizio nel 2017.

Mosca possiede attualmente altri due vettori di questo tipo, ma occorre specificare come si suddividono i missili ipersonici. Essi si dividono in due grandi famiglie: i veicoli di rientro di missili balistici, che possono essere del tipo classico oppure i cosiddetti alianti manovrabili (o Hgv – Hypersonic Glide Vehicle), pertanto sistemi per lo più esoatmosferici (che viaggiano in parte al di fuori dell'atmosfera terrestre), e i missili da crociera, per cui si tratta di sistemi endoatmosferici (che viaggiano all'interno dell'atmosfera terrestre).

La Russia possiede sistemi appartenenti a entrambe queste famiglie, e in particolare il “Kinzhal” è un Albm (Air Launched Ballistic Missile) ovvero un missile balistico lanciato dall'aria. Attualmente il Kh-47M2 viene trasportato in volo da un caccia MiG-31K per poi essere lanciato verso il suo bersaglio che raggiunge con una traiettoria semiparabolica raggiungendo la velocità massima di Mach 10, ovvero 10 volte la velocità del suono. Il Kinzhal deriva da una modifica del missile balistico a corto raggio (Srbm) 9M723 del sistema “Iskander-M”. Si stima che la sua portata fino a 2000 chilometri e secondo quanto riferito avrebbe parziali capacità di manovra, pertanto sarebbe in grado di colpire obiettivi sia terrestri sia navali. Il suo carico bellico può essere sia convenzionale sia di tipo nucleare.

Passando ai veicoli di rientro plananti ipersonici per missili balistici, la Russia ha in servizio dal 2019 il sistema “Avangard”. Attualmente questo Hgv – il primo al mondo ad essere entrato in servizio – è montato sui missili UR-100NUTTH (SS-19 “Stiletto” in codice Nato), ma la Russia prevede di utilizzarlo anche sul nuovo Icbm pesante RS-28 “Sarmat”, che però non è ancora entrato in servizio. “Avangard” trasporta una testata nucleare ed è dotato anche di contromisure a bordo (dette Penaid – Penetration Aid). La caratteristica di questa tipologia di veicoli di rientro è quella di “planare” a velocità ipersoniche (in questo caso molto maggiori di Mach 5) su traiettorie molto depresse rispetto a quelle di un normale veicolo di rientro di un missile balistico intercontinentale (che invece è in traiettoria parabolica inoltrandosi per chilometri nello spazio). Questo fa sì che un Hgv sia più difficile da scoprire e quindi da intercettare in quanto concede meno tempo alle difese avversarie per reagire.

Mosca avrebbe in servizio anche il missile da crociera 3M22 “Zircon”. Si tratta di un missile propulso da un motore di tipo scramjet, ovvero un motore a ingestione di aria pensato per lavorare a velocità superiori a Mach 6. Lo “Zircon” è un missile antinave e per attacco terrestre lanciabile da unità navali e dal sistema terrestre mobile “Bastion”. Si ritiene sia in grado di viaggiare a velocità comprese tra Mach 6 e Mach 8 e ha una portata compresa, a seconda del profilo di volo, tra i 400 e i mille chilometri. Il missile è concepito per essere lanciato dai sistemi di lancio verticale di quasi tutte le unità maggiori della marina russa: dagli incrociatori classe Kirov, dalle corvette classe Steregushchy, dalle fregate classe Admiral Gorshkov e dai sottomarini della classe Yasen.

Non si conosce il carico utile dello “Zircon” (fonti non confermate affermano sia di 300 kg) e persistono dubbi sulla sua reale operatività nonostante l'Ucraina asserisca sia stato usato a febbraio del 2024 per un attacco contro Kiev.

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