Allarme operativo per portaerei e sommergibili Usa: scoppia lo scandalo saldature

Sono state scoperte saldature fatte male su nuove unità della U.S. Navy: si apre la commissione di inchiesta parlamentare

Allarme operativo per portaerei e sommergibili Usa: scoppia lo scandalo saldature
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Giovedì 26 settembre è circolata la notizia che il cantiere navale Huntington Ingalls di Newport News (Virginia) ha informato il Dipartimento di Giustizia Usa in merito a cattive saldature riscontrate su navi da guerra in costruzione e già in servizio che potrebbero essere state fatte intenzionalmente. In particolare, è stato riferito che le saldature, effettuate su sottomarini di nuova costruzione e in servizio e portaerei della classe Ford, sono state eseguite senza seguire la corretta procedura e su parti “non essenziali”.

La marina è a conoscenza del problema ed è in corso una valutazione approfondita per determinarne la portata. La sicurezza dei nostri marinai e delle nostre navi è di fondamentale importanza. Stiamo lavorando a stretto contatto con i partner del settore per affrontare questa situazione e forniremo ulteriori informazioni quando disponibili” ha affermato la U.S. Navy in una dichiarazione rilasciata a Usni News. Ora si è aperta anche una commissione parlamentare di inchiesta da parte del House Armed Services Committee che mostra preoccupazione per quanto accaduto, affermando nel contempo di avere intenzione di valutare attentamente gli eventuali rischi connessi al lavoro difettoso.

La dirigenza di Huntington Ingalls afferma che, sebbene i lavoratori del cantiere navale abbiano violato le regole di saldatura, non avevano “intenzioni dolose” di danneggiare i sottomarini o le portaerei su cui stavano lavorando. “Abbiamo scoperto tramite segnalazioni interne che alcuni saldatori hanno consapevolmente aggirato determinate procedure di saldatura. Sulla base della nostra indagine iniziale, non vi è alcuna indicazione di intenzioni dolose”, si legge nella dichiarazione, che prosegue affermando che “non tolleriamo alcuna condotta che comprometta i valori della nostra azienda e la nostra missione di consegnare navi che salvaguardino la nostra nazione e i suoi marinai”.

Resta quindi da capire la motivazione per un simile operato, che interessa, oltre alle portaerei classe Ford, i sottomarini a propulsione nucleare d'attaco (Ssn) della classe Virginia (23 in servizio, due varati e 8 in costruzione di cui 5 a Newport News) e i sottomarini a propulsione nucleare lanciamissili balistici (Ssbn) della classe Columbia, i cui primi due esemplari sono attualmente in costruzione. Si ritiene, a tal proposito, che gli operai possano essere stati spinti a effettuare saldature difettose per via del super lavoro dei cantieri navali statunitensi, oberati da richieste di nuove costruzioni e afflitti da carenza di manodopera per via delle poco lungimiranti chiusure effettuate nei decenni passati.

Bisogna infatti considerare che un cantiere navale non è solo impegnato nella costruzione di nuove unità, ma si occupa anche della manutenzione delle navi già in servizio, che abbisognano di lavori anche molto importanti a seconda della vita operativa raggiunta e, molto più semplicemente, di interventi dopo i lunghi pattugliamenti in mare. Un'altra spiegazione potrebbe essere il desiderio di guadagnare di più con gli straordinari anche se riteniamo che persista la possibilità del dolo, almeno per qualche individuo. In ogni caso, la valutazione delle saldature sulle unità in costruzione e già costruite, secondo il cantiere, richiederà almeno un mese di lavoro, ma è possibile che questo periodo di tempo si protragga: le ispezioni possono comportare l'analisi di saldature difficili da raggiungere in un sottomarino o una portaerei e i successivi controlli delle saldature avvenuti dopo un caso simile nel 2009 hanno richiesto anni.

Oggettivamente, quindi, ci aspettiamo che l'operatività di queste nuove unità navali, quindi la loro disponibilità, sarà ridotta nei prossimi mesi generando un duro colpo per

le capacità della U.S. Navy, e parallelamente i ritardi delle nuove costruzioni, accumulati per le motivazioni già espresse, andranno aumentando per colpa dell'ulteriore lavoro che dovranno sobbarcarsi i cantieri navali.

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