In Corea del Nord è in corso una campagna di potenziamento che riguarderebbe oltre 10 fabbriche di armamenti. L’obiettivo di una simile mossa? Gli esperti non hanno dubbi. Da un lato, Pyongyang intenderebbe incrementare la produzione di materiale militare destinato alla deterrenza interna e per mettere pressione sulla Corea del Sud. Dall’altro, il governo guidato da Kim Jong Un potrebbe avere intenzione di aumentare l’esportazione di armi verso la Russia o altri Paesi. In particolare, la nazione asiatica starebbe concentrando la sua attenzione sulla realizzazione di sistemi missilistici terra-aria (SAM).
Cosa succede in Corea del Nord
Secondo quanto riportato dal sito Nk News, in Corea del Nord molteplici fabbriche hanno iniziato a produrre armamenti e mezzi militari a ritmi senza precedenti, come veicoli transporter erector launcher (TEL) per sistemi missilistici a corto raggio o missili guidati anticarro (ATGM). Alcuni siti sono invece legati alla produzione di armi di piccolo calibro e fucili.
Allo stesso tempo, sono in costruzione nuovi sistemi di tunnel in prossimità degli stessi impianti di armi. Ad ulteriore conferma dell’importanza di questo “Grande balzo in avanti militare”, ricordiamo che Kim in persona ha visitato pubblicamente diverse di queste strutture.
Simili notizie, tra l’altro, sono arrivate dopo che Kim aveva suggerito la necessità di concentrarsi sullo sviluppo di armi a corto raggio e di armi di piccolo calibro, oltre alla costruzione (insolitamente rapida) di fabbriche per la produzione di missili balistici a corto raggio (SRBM) TEL e missili.
La Corea del Nord, per esempio, ha iniziato a costruire un grande capannone di produzione la scorsa estate presso il complesso elettrico giovanile di Huichon, nella provincia di Jagang. Le immagini satellitari di Planet Labs hanno mostrato come i lavori per il sito abbiano subito un'accelerazione dalla fine di giugno, dopo un periodo di inattività
Il messaggio di Kim
Il messaggio di Kim sembra abbastanza evidente: in attesa di capire chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti (Donald Trump, Kamala Harris o chi altri?), la Corea del Nord sta incrementando il numero di armamenti per far capire di essere pronta ad ogni evenienza.
Nel frattempo, il ministro della Difesa della Corea del Sud, Shin Won Sik, ha dichiarato che Kim avrebbe inviato alla Russia più di 11mila container contenenti 5.2 milioni di proiettili da 152 millimetri e una dozzina di missili balistici. In cambio - ha aggiunto l’alto funzionari Seoul - Pyongyang avrebbe ricevuto cibo, petrolio e tecnologia relativa al lancio di satelliti militari da ricognizione.
"Oltre all'artiglieria, crediamo che la Corea del Nord abbia trasferito diverse decine di missili balistici a corto raggio.
Crediamo che, in cambio di queste forniture belliche, la Corea del Nord riceva sostegno in termini di petrolio, cibo e tecnologia militare", ha chiarito Shin. Gli esperti hanno ottenuto prove sul campo che Mosca ha attaccato postazioni e interessi ucraini con artiglieria di fabbricazione nordcoreana e missili balistici a corto raggio Hwasong-11.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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