Direttamente dalla natura ecco i nuovi segreti del beauty

«Si fa presto a dire bio» tuona Riccardo Anouchinsky poco prima del suo intervento al convengo sui cosmetici biologici organizzato ieri mattina al Cosmoprof, la grande fiera della bellezza in corso a Bologna fino a domani. Molti dei 2320 espositori a questa caotica kermesse presentano prodotti o trattamenti sotto il grande cappello verde dell'ecologia. Ma secondo lo studioso responsabile tra l'altro delle relazioni internazionale di ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale) sono ancora troppo pochi quelli che rispettano le regole del gioco. Insomma per essere sicuri di utilizzare cosmetici non testati su animali con almeno il 95 per cento d'ingredienti naturali coltivati senza radiazioni ionizzanti e neanche una lontana parentela con gli OGM, i consumatori dovrebbero almeno cercare il logo della certificazione bio da parte degli enti tipo Cosmo Bio oppure Eco Cert (Francia), BDIH (Germania) Soil Association (Inghilterra) e naturalmente ICEA per l'Italia.
Ecco quindi come mai a Parma esiste un'azienda con oltre 320 dipendenti di 22 nazionalità che produce prodotti per capelli con il marchio Davines e COMFORT ZONE specifici per spa, talmente impeccabili dal punto di vista naturale da essere in pole position per ricevere un importante riconoscimento dagli svedesi. Tra le novità presentate al Cosmoprof c'è la tintura senza ammoniaca di Davines e una marea di nuovi prodotti e trattamenti CONFORT ZONE come il burro per il corpo Secred Nature a base di un estratto dal cosiddetto arbusto delle farfalle oppure il massaggio con le giade da effettuarsi sul viso con due preziose sfere di giada che hanno un riconosciuto effetto calmante. Interessante anche il lancio di Cosmech, la linea di cosmetici professionali e domiciliari creata da Gianluca Mech, inventore della celebre dieta Tisanoreica basata sul segreto della «Decottopia», un antichissimo metodo di estrazione e conservazione delle piante officinali (minimo 10, fino a 30, massimo 40) per decotti e pietanze alimentari che fanno semplicemente bene. «La bellezza è un'espressione della salute» dice Mech che ha chiesto ai cosmetologi di modulare la linea e i trattamenti in base al protocollo tisanoreico. In poche parole ogni prodotto e/o trattamento funziona in sinergia con uno o più decotti da prendere per bocca. E i risultati sono eclatanti.
Ma la cosa più sensazionale vista al 45simo Cosmoprof è Natura Siberica, marchio creato da Andrei Troubnikov, un russo che ama le donne e solo per questo si è messo in testa di lanciarsi nel settore cosmetico. Il suo primo successo è stata la linea battezzata Babushka Agafia per il mercato interno. Tre anni fa ha deciso di fare un salto di qualità cercando e trovando in Siberia tutte le migliori piante adatto gene del mondo. Infatti in quel paese dove ci sono escursioni termiche di anche 70 gradi esistono arbusti come la Snow Cladonia che resta verde anche a 50 sotto zero, oppure il Limonnik nanai usato dai cacciatori siberiani per migliorare la visione notturna e per rimanere svegli anche tre giorni di fila. Detto fatto ha organizzato un'unità produttiva pilota accanto alla sua azienda che già impiegava 500 persone.

Ha firmato accordi etici con le tribù locali, chiesto e ottenuto le certificazione degli ingredienti bio dalla facoltà di cosmetologia dell'università di Ferrara e adesso si prepara a sbarcare in grande stile sul mercato italiano ed europeo con prodotti d'altissima qualità, sicuramente bio, ma a prezzi contenuti perché da loro in Russia, il lavoro costa molto meno agli imprenditori.