A seguito della pubblicazione della legge n. 228 del 24 dicembre 2012, il ministero del Lavoro, con la nota ministeriale del 31 gennaio 2013, ha fornito i chiarimenti in merito alla proroga del termine per l'autocertificazione della valutazione dei rischi ai sensi dell'articolo 29, comma 5, del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008.
Aziende e studi professionali devono prestare la massima attenzione anche alle sanzioni conseguenti all'omessa tenuta del Dvr (Documento di valutazione dei rischi).
Infatti, in caso di violazioni inerenti alla sua stesura (Rif. Art. 55 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.) sono previste le seguenti sanzioni: per omessa redazione (violazione Art. 29, c.1), l'arresto da 3 a 6 mesi o un'ammenda da 2.500 a 6.400 euro; per incompleta redazione del Dvr, con omessa indicazione delle misure atte al miglioramento dei livelli di sicurezza, è prevista una ammenda da 2.000 a 4.000 euro; per incompleta redazione del Documento con omessa indicazione sulla relazione della valutazione di tutti i rischi, l'individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici o richiedono riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza ed adeguata formazione, è prevista una ammenda da 1.000 a 2.000 euro.
Di contro, però, la redazione di un Dvr a norma e aggiornato è un requisiti che permette alle aziende l'accesso ad agevolazioni e benefici contributivi nel caso di particolari tipologie di assunzione.
A fronte di questo nuovo adempimento, con Sicurezzainservice le imprese hanno a disposizione un servizio che permette la gestione guidata del documento di valutazione dei rischi e degli adempimenti connessi. «Per compilare il Dvr basta partire dal codice attività e rispondere a semplici domande - afferma Massimiliano Favoti, responsabile Prodotti software area lavoro di Wolters Kluwer Italia -. In sostanza, si tratta di seguire un percorso già tracciato sulla base della tipologia di azienda. Inoltre la funzione check-up avvisa quando è ora di aggiornare il Dvr durante l'anno in base a variazioni che determinano una revisione del documento. In un'unica soluzione l'impresa ha sua disposizione uno specialista degli aspetti tecnici e dei contenuti (Leggi e norme tecniche, cicli produttivi, modelli di analisi dei rischi, ecc.
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