Dove i bimbi leggono storie a cani e gatti abbandonati

Per «recuperare» animali traumatizzati in attesa di adozione, un rifugio chiama piccoli scrittori

Dove i bimbi leggono storie a cani e gatti abbandonati

Sono abbandonati, traumatizzati, intristiti. Le loro disavventure gli hanno allontanati dal calore di una casa e dall'abitudine a condividere la propria vita con gli amici umani.

Per questo i cani ospitati dalla «Edinburgh dog and cat home» hanno bisogno di attenzioni speciali, per poter tornare presto in forma, ed essere adottati. Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili del rifugio scozzese hanno pensato a una formula completamente nuova: «assoldare» un gruppo di bambini e chiedere loro di leggere agli ospiti a quattro zampe una favola della buona notte. Ma c'è di più: i piccoli volontari sono stati chiamati a scrivere in prima persona la storia da raccontare ai cagnolini, nell'ambito del concorso «Tell your tail». A raccontarlo sono gli stessi responsabili: «Abbiamo chiesto agli studenti delle scuole elementari scozzesi di mandarci delle storie brevi». Le favole vengono selezionate dallo staff del rifugio, così i bambini vincitori hanno la possibilità di registrare il loro testo che poi viene fatto ascoltare ai cani. Con un obiettivo nobile: riabituare gli animali alla voce umana, per prepararli a trovare una nuova famiglia. Perché, come assicura l'educatore della struttura Daniel Tipping, ascoltare storie lette da piccoli umani può rappresentare un valido aiuto per tranquillizzare gli animali e riavvicinarli alla vita domestica. Del resto, il rifugio scozzese è già molto all'avanguardia nei suoi progetti. Già da tempo gli altoparlanti sparsi nel canile e nel gattile trasmettono musica, unitamente a uno specifico programma di addestramento. Adesso è arrivato anche il concorso, lanciato poco prima dell'emergenza coronavirus e poi temporaneamente bloccato a causa della pandemia. «Tell your tail invita i bambini in età scolare a inviarci un breve racconto, circa 200 parole, su qualsiasi argomento di loro scelta racconta Tipping -. Va bene qualunque cosa, purché siano racconti in grado di scaldare il cuore. Storie sul proprio animale domestico, ma anche scritti di fantasia. Vogliamo ascoltarli tutti». Una volta al mese viene selezionata la storia più apprezzata dallo staff, mentre il piccolo scrittore è invitato alla Edinburgh dog and cat home per effettuare una registrazione e così fare compagnia ai cagnolini grazie al suo capolavoro. «Questa registrazione viene riprodotta attraverso i nostri sistemi di altoparlanti del canile come una rilassante favola della buonanotte per tutto il mese. Attraverso i nostri programmi di formazione strutturati, l'alimentazione, l'esercizio fisico e la musica facciamo tutto il possibile per contribuire a rendere migliore il tempo che ogni animale passa con noi va avanti il responsabile -. Inoltre non dimentichiamo che leggere agli animali può migliorare l'alfabetizzazione e la fiducia in se stessi nei giovani».

Il primo vincitore di questo contest così originale si chiama Jacob Bassett, ha sei anni e la sua storia è quella di due gattini che la sua famiglia ha adottato nel 2019. Il racconto è già stato registrato e ha allietato molti animali ospitati a Edimburgo. Il brano scritto dal piccolo scozzese si intitola «Forever home» e ha come protagonisti Beanie e Boo, che hanno trovato una famiglia e un posto felice in cui abitare. «All'inizio Beanie era timido, ma presto Boo lo ha aiutato. All'inizio erano sfacciati. Una famiglia li ha adottati. Il nome della famiglia era Bassett, una mamma, un papà e due bambini. Loro erano molto felici. C'era molto da esplorare. È stato fantastico avere una casa.

Avevano dei giocattoli con cui giocare e di notte saltavano sul letto a castello del bambino e gli tenevano la mano». Il racconto si conclude con l'augurio che anche i cani della Edinburgh dog and cat home possano trovare una famiglia per sempre. Lo stesso augurio dei volontari e veterinari del rifugio.

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