Palermo - Insieme ad altri due amici aveva organizzato un festino con droga ed alcol. In manette è finito uno dei volti della fiction ispirata alla vita di Totò Riina, Il capo dei capi, Francesco Casisa, 21enne palermitano pregiudicato, arrestato insieme a Tommaso Bartolomeo Genovese, 22enne di Altofonte, residente a Carini, e Pietro Ciaramitaro, operaio palermitano di 20 anni, pregiudicato.
Il festino a base di alcol e droga Sono stati sorpresi in un appartamento di Isola delle Femmine (Palermo) con mezzo chilo di hashish e alcuni grammi di cocaina. Una ragazza è stata segnalata quale assuntrice di sostanze stupefacenti alla prefettura. I tre arrestati sono stati rinchiusi rall’Ucciardone, in attesa del rito direttissimo previsto per oggi. I carabinieri erano stati insospettiti da un auto con a bordo alcuni ragazzi che si dileguava frettolosamente tra i vicoli stretti della cittadina. Poco dopo era stata rintracciata parcheggiata e senza gli occupanti che nel frattempo si erano diretti in un appartamento al primo piano. Dall’esterno si udivano urla, schiamazzi e musica ad alto volume. Nel giro di pochi minuti sul posto, in aiuto alla pattuglia, sono intervenuti circa dieci carabinieri, tutti liberi dal servizio, che hanno fatto irruzione e bloccato le persone all’interno.
L'attore arrestato Francesco Casisa, era un vero professionista delle comparsate in film di mafia.
Oltre che nella fiction Il capo dei capi, dove ha interpretato, comparendo solo nella prima puntata della serie, il ruolo di "Domenico", figlio del mugnaio ucciso da Riina 'giovane', il pregiudicato arrestato dai carabinieri di Isola delle Femmine per droga, ha partecipato a Il fantasma di Corleone, Paolo Borsellino e La siciliana ribelle, film su Rita Atria, in cui interpreta il ruolo di Vito, fidanzato della collaboratrice di giustizia suicidatasi dopo la strage di via d’Amelio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.